Con l'avvicinarsi della fine del Mondiale, iniziano a piovere i pareri di esperti ed ex piloti che scelgono il cavallo su cui puntare e così ha fatto Mick Doohan, ex iridato 500 con la Honda. Il pilota australiano ha vinto cinque titoli Mondiali con la casa giapponese ed è attualmente l'unico ad avere più trionfi di Marc Marquez in sella alla RCV ed il suo pronostico pende tutto dalla parte del fenomeno di Cervera: "Penso che sia troppo forte al momento, è superiore ai suoi avversari. Lui è ad un altro livello: è bravo come Valentino Rossi, è forte e sicuro, ha una buona moto e migliora nelle gare in cui ha sofferto l'anno scorso".
Alla fine della corsa iridata mancano ancora quattro gran premi, tre in Asia e poi il round finale a Valencia. La distanza che separa Marquez da Dovizioso è ampia, ma non incolmabile, tuttavia per Doohan il discorso appare chiuso: "Marc continua a costruire la sua grande fiducia: il suo vantaggio in campionato non è molto grande, ma credo che sarà in grado di aumentarlo nelle prossime gare". Il pilota italiano ha avuto una crescita netta ed innegabile nel corso dell'ultimo anno, ma molti non lo reputano ancora pronto per vincere un iride nella massima categoria del Motomondiale. Di questo pensiero è anche Mick Doohan, che lo reputa ancora un gradino sotto all'alfiere della Honda, la moto che ha fatto le fortune del pilota australiano e viceversa: "Dovizioso non è allo stesso livello di Marc. Sta lottando con i migliori da molti anni, ma non credo che possa dominarli come fa Marc. Magari però mi sto sbagliando e Dovi me lo dimostrerà".
La palla passa quindi alla pista, che come sempre sarà il giudice supremo. I cento punti in palio tra Motegi, Phillip Island, Sepang e Valencia fanno gola a tutta e non estromettono nessuno dalla lotta al titolo, ma certamente i due favoriti non offriranno chance agli attardati. La lotta quindi sarà tutta tra Marquez e Dovizioso, Honda e Ducati, che se le daranno fino all'ultimo metro della gara di Valencia.