Anche se la scena è stata rubata dai primissimi, ovvero da quelli che si son giocati la pole position, le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna hanno messo in mostra altri piloti, protagonisti nella buona e nella cattiva sorte. Uno di questi è sicuramente Danilo Petrucci, che, caduto nelle prime fasi di qualifica, ha chiuso soltanto al 18° posto. Il Petrux è rammaricato, poichè si trova a dover correre con una sola carena buona, che lo penalizza in situazioni come quelle di questa qualifica, in cui è costretto a cambiar moto.
Petrucci è rammaricato per non avere due carene, poichè è costretto a sacrificare la qualifica, in cui deve usare il vecchio tipo: "Eh un po' di rammarico me lo mette il quinto tempo di Lorenzo, ma se oggi fossi caduto con la carena nuova, domani sarebbe stato ancora peggio. Vedendo anche Dovizioso, sicuramente aiuta. Io potevo anche fare una comparativa, ma non avendone due non posso andare avanti così"
In ottica gara, poi, il pilota di Terni spiega di sperare nella Top10, anche se si augurava di poter far meglio su un circuito dove si è tolto qualche soddisfazione: "Sarei molto contento se riuscissi a finire tra i primi dieci. Vorrei fare un po' meglio, però non siamo fortissimi su questa pista. Con una buona partenza comunque possiamo fare qualcosa di buono secondo me. Vediamo".
Al dolore prettamente dell'animo di Petrucci, rammaricato da una qualifica sfortunata, si contrappone il dolore fisico di uno stoico Aleix Espargaro, che, nonostante un forte dolore al fianco, specialmente nei cambi di direzione, è riuscito a piazzare la sua RS-Gp al 9° posto, con una gran qualifica, che certifica, ancora una volta, l'ottimo livello dell'Aprilia. Il pilota soffre di un dolore intercostale che lo fa respirare male, per questo le sue condizioni verranno valutate nel pre-gara, poichè le difficoltà di respirazione sulla lunga distanza sono il problema principale di cui tenere conto.
Una prestazione ammirevole quella di Espargaro, che poi spiega di soffrire tantissimo il dolore, specie alla lunga e nei cambi di direzione: "Oggi è stata molto difficile, ho avuto altri infortuni nella mia carriera ma nessuno che mi limitasse così tanto. Sento molto dolore al fianco, specialmente nei cambi di direzione dopo un paio di giri. Stiamo facendo il massimo possibile con la Clinica ma trattandosi di un problema interno non possiamo utilizzare infiltrazioni. Oggi dosando gli sforzi sono riuscito comunque a girare bene, conquistando una buona posizione di partenza, e in generale sono soddisfatto della velocità che abbiamo dimostrato qui a Silverstone. Ora non mi resta che riposare, domani mattina valuteremo la situazione".