Dopo Sachsenring e Brno, dopo la parentesi Austria, circuito favorevole alla Ducati, la MotoGP torna su una pista che potrebbe favorire Marc Marquez e la sua Honda a scavare il solco decisivo per il Mondiale. Il circuito di Silverstone è un tracciato caratterizzato dall'alta velocità di percorrenza e da molti cambi di direzione che valorizzano al massimo le caratteristiche della RC213V guidata dal Campione del Mondo.
Tuttavia il circuito inglese presenta anche molti avvallamenti che nella stagione passata ed anche in questa hanno messo in difficoltà il pilota spagnolo, che spinge la propria moto sempre al limite. Proprio questa capacità di trovare sempre il limite del proprio mezzo è quello che porta il numero 93 a competere in tutte le gare, ma a Silverstone potrebbe risultare fatale a causa delle numerose buche che potrebbero portarlo allo 0 in classifica. Tuttavia, nonostante questo problema, la Honda resta la favorita alla vittoria del Gran Premio e vi spieghiamo il perché.
La Ducati, a Silverstone, sarà costretta ad un passo indietro rispetto all'Austria. La nuova carena portata al Red Bull Ring e che ha aiutato Andrea Dovizioso a vincere il Gran Premio non darà gli stessi vantaggi ai piloti della rossa. Lo scorso anno il Dovi e Iannone finirono la gara con un forte dolore agli avambracci a causa del tanto carico anteriore che derivò dalle alette, motivo per cui la nuova carena, che ha le alette incorporate, non verrà utilizzata dal numero 4 e da Danilo Petrucci, mentre Jorge Lorenzo la proverà nelle libere, in modo da poter dare un feedback anche agli altri due piloti.
Per quanto concerne la Yamaha, il discorso va diviso tra i due piloti: lo ha già parzialmente chiuso Valentino Rossi con le sue dichiarazioni dove ha espressamente detto di non poter pensare al campionato, mentre Vinales arriva in Gran Bretagna carico di speranze dopo i test di Misano. Sarà per la diversa esperienza tra i due piloti, ma il Dottore non è molto convinto di poter fare bene a Silvestrone, anche se la moto teoricamente non dovrebbe soffrire molto, mentre lo spagnolo affronta il weekend con più speranza. In questo caso le motivazioni potrebbero fare la differenza e il numero 25 potrebbe bissare la vittoria ottenuta lo scorso anno sulla Suzuki.
Già, la Suzuki. La terza moto giapponese è attualmente ferma allo scorso anno, se non addirittura più indietro, ed un suo successo con Iannone è davvero improbabile. I passi in avanti che tutti si aspettavano non sono stati fatti, anche se il vastese sembra ottimista per la gara britannica, ed un risultato positivo sembra utopia, figuriamoci una vittoria.