Una gara magnifica, una vittoria imperiosa per tenere aperto il discorso campionato. Il Red Bull Ring regala una gara emozionante come non se ne vedevano da tempo e a vincere nella grandissima bagarre degli ultimi sette giri è Andrea Dovizioso che regola Marc Marquez e Daniel Pedrosa. Buona gara anche di Jorge Lorenzo che chiude ai piedi del podio, mentre soffrono le Yamaha con Vinales sesto e Rossi settimo.
Alla partenza è Lorenzo a prendere il comando delle operazioni, mentre a centro gruppo si nota Petrucci in netta difficoltà dopo l'impennata della sua Ducati allo scattare dei blocchi. La Ducati numero 99 è la più veloce in pista ed in appena un giro riesce a scavare un solco di oltre un secondo sul terzetto al suo inseguimento composto da Marquez, Dovizioso e Rossi. Alle spalle del Dottore, Vinales si esibisce in un lungo in curva 1 che favorisce il sorpasso di Zarco che poi si dimostra in palla ricongiungendosi con Rossi ed il terzetto all'inseguimento di Lorenzo. Poco tempo più tardi è Marquez ad andare largo, stavolta in curva tre, subendo il sorpasso di Dovizioso che mette nel mirino il compagno di squadra. La caccia del Dovi a Lorenzo però termina presto perché Marquez si riprende immediatamente la posizione. Questi due sorpassi sono solo il preludio a quello che accadrà poi nei giri finali.
It doesn't get any better than this!
— MotoGP (@MotoGP) 13 agosto 2017
Down to the last lap, last corner, last second... #AustrianGP
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Lorenzo si defila dalla contesa con un lungo, dovuto anche al drop della sua gomma morbida, con cui permette al compagno di squadra e all'Hondista di superarlo. Dalle retrovie, intanto, rientra clamorosamente Daniel Pedrosa che si prende prima il quarto posto scavalcando Zarco, poi il podio superando Lorenzo. Purtroppo per il 26, però, Marquez e Dovizioso hanno fatto la differenza. Le danze per la vittoria si aprono a nove dalla fine quando il campione del mondo sbaglia tempo della frenata andando largo e facendo passare Dovizioso, ma poi svela finalmente le sue carte mostrando all'italiano la sua pericolosità nel tratto misto del tracciato. Due giri più tardi accade il finimondo: Dovizioso attacca millimetricamente il numero 93 alla prima curva, Marquez gliela rende due curve più tardi subendo però l'incrocio in uscita ed il susseguente contro-sorpasso in curva 4; lo spagnolo non ci sta e alla 6 si butta dentro di cattiveria, ma come prima l'italiano risponde colpo su colpo superandolo nuovamente in curva 9 e tagliando per primo il traguardo del giro più spettacolare del Mondiale.
Dopo questa dura battaglia i due si rimettono a martellare per staccare Pedrosa, rientrato per qualche secondo in lotta per la vittoria, ma all'ultimo giro si ritorna a ballare. Dovizioso imposta le traiettorie in modo da proteggere le staccate, ma soprattutto nella parte mista perde molta velocità rispetto a Marquez che si avvicina pericolosamente ed all'ultima curva prova il tutto per tutto rischiando di stendersi e di tirare giù anche Dovizioso che, freddo come il ghiaccio, lo supera in accelerazione e vince la sua terza gara dell'anno.