Dopo la vittoria di Joan Mir, anche in Moto2 è il leader del Mondiale a trionfare al Red Bull Ring: Franco Morbidelli vince il round austriaco e rimette ad una distanza di sicurezza Thomas Luthi. Per il Morbido è stata una gara pressoché perfetta, gestita al meglio dall'inizio alla fine e in cui ha dovuto difendersi solo due volte dagli attacchi di Alex Marquez e Thomas Luthi

La partenza dell'italiano è ottima e gira in testa già alla prima curva, ma lo start è caratterizzato soprattutto da una grande caduta che coinvolge ben otto piloti, tra cui Marini e Baldassarri, e spezza il gruppo dopo le prime sette posizioni. I primi sette dunque sfruttano il buco creatosi per mettersi al riparo da eventuali ritorni da dietro e tra loro brilla Brad Binder che dalla 16esima casella della griglia arriva sino alla quinta posizione. Il ritmo dei primi quattro è subito competitivo, attorno al minuto e trenta basso, e riescono quindi a creare un ulteriore buco: Morbidelli, Marquez, Pasini e Luthi scappano dal resto del gruppo. I primi quattro però non lesinano sorpassi: Luthi attacca Morbidelli, ma esce troppo largo subendo il contro-sorpasso dell'italiano e anche quelli di Marquez e Pasini. Il leader del mondiale mostra a tutti il suo potenziale martellando giri sotto il muro dell'1:30 che fruttano all'italiano un mini gap sul compagno di squadra e su Luthi, che intanto passa un Pasini in difficoltà con il posteriore. 

La situazione sembra stabilizzarsi con Morbidelli in testa, Marquez e Luthi in lotta per la seconda piazza e Pasini che piano piano perde terreno venendo inghiottito da Miguel Oliveira e Francesco Bagnaia. I protagonisti però sono lo spagnolo e lo svizzero che offrono una spettacolare battaglia a suon di sorpassi e incroci di linee che premiano sempre il pilota Marc Vds. L'errore di Marquez arriva però quando decide di sferrare l'attacco a Morbidelli: lo spagnolo si butta dentro in curva tre, ma esce largo, troppo, favorendo il rientro dell'italiano e anche il sorpasso di Luthi che tenta subito all'inizio del giro dopo di superare il Morbido. Il tentativo dello svizzero non va a buon fine, perché il numero 21 ha un'accelerazione molto migliore che ne favorisce il contro-sorpasso. 

Da qui in poi, siamo a cinque dalla fine, Morbidelli si prende il gap decisivo per poter festeggiare la sua settima vittoria in stagione, mentre Marquez arriva secondo grazie anche ad un errore di Luthi che arriva lunghissimo in curva tre dicendo addio al secondo posto. Dietro, intanto Miguel Oliveira cade mentre era in gran rimonta sui primi tre, così Francesco Bagnaia termina al quarto posto, mentre è quinto Pasini.