Uno stratosferico Mattia Pasini conquista la prima pole assoluta della sua carriera, in Moto2. Il pilota romagnolo spinge forte sin dall'inizio e, al terzo tentativo, conquista la prima posizione nel Gran Premio della Repubblica Ceca. 

Il pilota dell'ItalTrans Racing Team stampa il migliore tempo assoluto in 2'02"611, grazie al quale conquista la prima casella, in una sessione di qualifiche serratissima, dove i primi 4 sono racchiusi in 75/1000. 

Alle sue spalle, a 32/1000, chiude Miguel Oliveira, che firma il tempo di 2'02"643. Il pilota della Red Bull KTM Ajo, che ha prolungato in questo week-end il suo contratto con KTM, beffa per pochi millesimi il leader iridato Franco Morbidelli. Il centauro italo-brasiliano, che aveva insidiato, da subito, Pasini, non riesce a migliorarsi e, nel finale, vede scivolare via il secondo posto. Alla fine, per Morbidelli, il tempo è di 2'02"661 a 5/100 da Pasini, gli vale la prima fila, davanti ad un arrembante Francesco Bagnaia

Pecco apre la seconda fila, con un grande giro, in cui paga un T3 non perfetto, senza il quale sarebbe potuto essere anche in pole position. Bagnaia, alla fine, mette a segno il tempo di 2'02"86, con il quale anticipa Jorge Navarro, anche lui in lotta, a lungo, per la prima fila, ma incapace di migliorarsi al tramonto. Lo spagnolo del team Gresini completa la Top5 con il crono di 2'02.742, davanti ad un poco incisivo Alex Marquez, che, dopo esser tornato al top nelle FP3, soffre in questa sessione di qualifica. Il compagno di team di Morbidelli ferma le lancette del cronometro in 2'02.965, davanti ad un altro fratello d'arte, Luca Marini

Il più piccolo di casa Rossi si mette in mostra e conquista il 7° tempo in 2'02.990, a 379/1000 da Pasini. Segue Sandro Cortese, 8° in 2'03.048, mentre 9° è Simone Corsi, che chiude con il tempo di 2'03.052 a 451/1000 da Pasini. 
 
Con Corsi, sono 5 gli italiani nei primi 9, mentre 10° è il sudafricano Brad Binder, che sigla il tempo di 2'03.062. Seguono Quartararo e Luthi, che sta soffrendo in questo round ceco, così come Takaaki Nakagami, 15°. 

Tra gli italiani, Baldassarri è vittima di una caduta a pochi minuti dalla fine e non riesce a migliorare il suo 19° tempo. Alle spalle di Baldassarri, Locatelli, mentre Manzi è 24°. 

Robert strappa ad Hanika la penultima posizione in 2'04.774, mentre il ceco chiude a 88/1000 dell'americano.