È il momento di salire in sella e di riscendere in pista. A poche settimane di distanza dal Gran Premio di Germania, vinto da Marc Marquez, il motomondiale torna in pista e lo fa sul circuito ceco di Brno. In un mondiale dove a regnare è l'equilibrio, ogni punto, è fondamentale, come dimostra la classifica iridata, che vede davanti 5 piloti, con Marquez in testa, seguito, a distanza ravvicinata, da Vinales e Dovizioso, con Rossi a -11 e Pedrosa attaccato ai primi con le unghie.
Proprio Valentino Rossi è il recordman di vittorie in Repubblica Ceca e, dunque, conosce bene ogni segreto del circuito. Il week-end di gara, però, si è aperto con una cattiva notizia: Angel Nieto, protagonista di un incidente due settimane fa, si è aggravato e, dunque, il pensiero dei piloti è subito rivolto al grande campione spagnolo, vincitore di 13 titoli. Proprio Vale, apre con un pensiero rivolto al campione: "Ho un bellissimo rapporto con Angel, conosco molto bene i suoi figli. E' una brutta situazione per il nostro mondo. Ha un carisma speciale, non solo per i titoli che ha vinto, è un uomo speciale al di là di quello che ha fatto per il motociclismo".
Rossi si concentra sul mondiale. In una situazione di equilibrio come quella di questo campionato, l'esperienza del Dottore dovrebbe farla da padrone, ma Vale sa che quella non basta, anche perché, a volta, gli errori si commettono lo stesso: "Campionato molto interessante. Ci sono 5 piloti ancora in lotta per il campionato, ogni weekend possono esserci delle sorprese. La costanza sarà la chiave per vincere, bisogna essere forti quando ti senti bene con la moto e con le gomme, cercando invece di non avere troppi problemi quando non sei al top con l'assetto. Devi farti trovare pronto in ogni situazione".
Inoltre, sposta la sua attenzione su Brno, che è da sempre una pista a lui favorevole, come dimostrano le 7 vittorie. Sul circuito ceco e sui suoi obiettivi per il weekend, Rossi commenta: "Mi piace come tracciato perchè è vario. L’anno scorso completai un buon fine settimana, risultando veloce sia sull’asciutto durante le prove che in gara, che iniziò sul bagnato. Sfruttai la scelta degli pneumatici Hard da bagnato e centrai punti pesanti. Anche quest’anno l’obiettivo sarà giungere sul podio”.
Quando chiedono a Rossi cosa sia importante in questo mondiale e cosa provochi questo equilibrio, il Dottore non ha dubbi: "Molto deriva dalla centralina standard, l'elettronica è molto importante. E poi da molto tempo le regole sono le stesse. Tutte le moto sono migliorate, il livello è molto simile. Cosa farà la differenza? La costanza! Sarà fondamentale dimostrare di essere forti quando ti senti a tuo agio con la tua moto e le gomme cercando, viceversa, di non avere troppi problemi quando non sei troppo veloce. Tutto ciò è affascinante perché ogni settimana devi essere sempre pronto”.
Ed ancora gli è stato chiesto cosa pensasse delle dichiarazioni di Schwantz, che aveva definito l'attuale, come l'era migliore della storia del motomondiale. Rossi, sorride e risponde: "Beh, direi che anche ai suoi tempi il livello era alto. Al giorno d’oggi, tuttavia, le prestazioni sono elevatissime e ogni volta i primi dieci sono racchiusi in un fazzoletto. Credo che questo equilibrio sia dovuto all’elettronica standard, assieme all’uso delle gomme che, essendo varie, possono fare eccellere le caratteristiche di ogni pilota”.
Infine un commento sul nuovo calendario, che dal 2019 vedrà l'ingresso della Finlandia: "Credo siamo giunti al limite con questa cifra. 18, come oggi, sono già tanti. Mi pare che si sia voluto seguire l’esempio della F1, ma loro non hanno tanti test come noi. Dovrà essere tutto gestito nel migliore dei modi e sarebbe fondamentale andare su piste belle, interessanti e con le giuste strutture”.