Dopo quattro anni in Ducati, in cui Andrea Iannone è riuscito anche a centrare il primo successo della sua carriera in MotoGP, l'abruzzese sta vivendo la sua stagione più difficile nel motomondiale. Dopo il suo passaggio in Suzuki, al posto di Vinales e per far spazio a Jorge Lorenzo in Ducati, il pilota di Vasto non ha mai ingranato la marcia giusta e non ha ancora messo in mostra il suo vero potenziale in questa stagione 2017, almeno per quello che riguarda le prime nove gare, che hanno mostrato una Suzuki in difficoltà senza il numero 26 a guidarla.
Tante difficoltà che hanno attirato più di qualche critica, tra cui spicca quella di Kevin Schwantz che si è scagliato contro il talento italiano, apparso sempre in difficoltà con la Suzuki, con cui ha raccolto un misero 7° posto come miglior risultato. Ora è il momento di Cal Crutchlow, compagno di Iannone qualche anno fa in Ducati, quando l'abruzzese era in Pramac.
L'inglese sembra deluso dal suo collega, che, a suo parere, avrebbe un gran potenziale, che però non sfrutta: "Conosco il modo di guidare di Iannone, perché siamo stati piloti Ducati nello stesso periodo. Fa delle cose fantastiche e per esempio ha la capacità di usare insieme il gas ed il freno. Ma sta sprecando il suo talento. Ma non sembra preoccuparsi troppo, non sembra preoccuparsi per niente".
A difendere Iannone ci pensa il compagno di team Alex Rins, che ha chiuso a punti solo in Qatar, all'esordio. La sua stagione è stata costellata da vari infortuni, che lo hanno costretto a saltare svariate gare. Secondo Rins, Iannone sta affrontando una stagione difficile proprio a causa del passaggio da Ducati a Suzuki, due moto completamente diverse, che stanno costringendo il centauro italiano a cambiare anche il suo stile: "Quello che sta passando Iannone non è facile, passare su una Suzuki dopo aver guidato una Ducati per quattro anni. Deve cambiare tutte le sue abitudini, perché è una moto totalmente diversa. Speriamo che sia in grado di dimostrare il suo potenziale su questa moto".
Per la Suzuki, però, la situazione è più che buia, dato che a metà stagione il team è tra gli ultimi in classifica ed ha un solo punto di vantaggio sull'Aprilia, che in questa stagione sembra stia trovando continuità. Lo scorso anno, il team nipponico chiuse con tre podi e una vittoria, mentre quest'anno il bottino parla di qualche piazzamento nei primi 10, ma mai nella Top6.