Dopo la magnifica vittoria di Valentino Rossi ad Assen, non si ferma il motomondiale, destinazione Sachsenring. E con il Gran Premio di Germania si entra nella fase centrale del mondiale, dove, lo scorso anno, Marc Marquez diede lo scossone decisivo. Quest'anno, però, si arriva con una situazione tutta nuova, dove a regnare è l'equilibrio e i colpi di scena la fanno da padrone. La classifica mondiale nè è l'esempio più chiaro dato che i primi quattro sono chiusi in 11 punti.
Assen è stato un GP che ha rimescolato le carte, Vinales è caduto e ha perso la leadership iridata a favore di Dovizioso, solo 5°. Rossi è rinato in quella che è la sua pista, davanti ad un Petrucci fenomenale e ad un Marquez che ha pensato solo a limitare i danni in vista proprio del Gp di Germania.
IL CIRCUITO- Da tempo presente nella storia delle competizioni a due ruote, il circuito del Sachsenring ha subito varie modifiche, che lo hanno portato, nel tempo, a raggiungere l'attuale conformazione. Inizialmente si correva nelle strade vicine alla città di Chemnitz. Con l'aumento della popolazione e anche della velocità delle moto, queste corse divennero sempre più pericolose e così nel 1996 si decise di costruire il circuito di Sachsenring. Il nuovo tracciato fu ubicato a una decina di km dalla citata città tedesca e fu utilizzato essenzialmente come centro di addestramento per piloti e scuola di guida. Il circuito ospitò il suo primo Gran Premio nel 1998. Da allora sono state effettuate continue migliorie negli impianti, tra esse il radicale cambiamento nel disegno del tracciato effettuato nel 2001. Le sue numerose e strette curve fanno di questo circuito uno dei più lenti del calendario, ma queste stesse caratteristiche fanno sì che non manchino gare molto serrate e strenuamente disputate. In tutti le curve sono 13, 3 a destra e 10 a sinistra e il rettilineo principale è lungo 700 metri. In tutto il circuito misura solo 3.7 km.
RECORD- Il maggior numero di vittorie nel motomondiale appartiene a Marc Marquez, vincitore 7 volte in Germania, di cui 4 solo in MotoGp. 4 successi nella top-class anche per Pedrosa, i cui successi totali sono 6, mentre Valentino Rossi è terzo in questa classifica con 5 successi. Record di pole per Marc Marquez, che condivide il primato con Casey Stoner, mentre il record del circuito appartiene nuovamente al catalano, che nel 2015 stampò il tempo di 1'21.530.
FAVORITI- Favorito assoluto del Gran Premio di Germania è Marc Marquez. Il catalano, campione del mondo in carica, al Sachsenring è un po' il kaiser, dato che riesce a dare il meglio di sè anche nelle stagioni peggiori. Una vittoria, poi, potrebbe avvicinarlo ulteriormente alla testa della classifica. Se la Honda dovesse andare, potrebbe rientrare nel lotto dei favoriti anche Dani Pedrosa, che ha sempre avuto un feeling particolare con il circuito tedesco.
Sempre dal Sol Levante, arriva poi la Yamaha. Rossi, dopo la vittoria ad Assen, potrebbe sfruttare l'euforia del momento per tornare al successo in Germania, Vinales dovrà cercare delle risposte ai problemi che lo affliggono in alcuni Gp, ma difficilmente riuscirà a brillare in Germania.
Non ha mai raccolto molto, qui, Jorge Lorenzo, che dopo la figuraccia rimediata ad Assen, dovrà cercare una mezza riscossa, anche perchè il suo compagno Dovizioso è davanti, a giocarsi il mondiale con i big. Proprio per questo DesmoDovi dovrà cercare di ripetere le buone prestazioni dello scorso anno, quando chiuse a podio.
Infine, occhio ai soliti outsiders Crutchlow e Zarco, con Cal che potrebbe esaltarsi in caso di maltempo, mentre il francese dovrebbe riscattarsi dopo la gara opaca in Olanda. Dopo le ultime gare, è difficile considerare Danilo Petrucci un semplice comprimario. Il centauro del Team Pramac potrebbe regalare nuovamente spettacolo e, forse, vorrà puntare a qualcosa in più, consapevole dei mezzi che lo sospingono.
ORARI TV- Anche a questo giro il Gp sarà visibile sia su Sky Sport MotoGp che su Tv8, ad esclusione delle prove libere, che saranno visibili solo su Sky.
Si inizia il Giovedì con la conferenza stampa alle 17.00, per poi proseguire con il classico programma
Venerdì 30 giugno 2017
09.00-09.40: FP1 Moto3
09.55-10.40: FP1 MotoGP
10.55-11.40: FP1 Moto2
13.10-13.50: FP2 Moto3
14.05-14.50: FP2 MotoGP
15.05-15.50: FP2 Moto2
Sabato 1 luglio 2017
09.00-09.40: FP3 Moto3
09.55-10.40: FP3 MotoGP
10.55-11.40: FP3 Moto2
12.35-13.15: Qualifiche Moto3
14.10-14.50 Qualifiche MotoGP
15.05-15.50: Qualifiche Moto2
Domenica 2 luglio 2017
11.00: Gara Moto3
12.20: Gara Moto2
14.00: Gara MotoGP