Dopo due gare spettacolari di Moto3 e MotoGP, la Moto2 offre la degna conclusione del weekend all'Università del Motociclismo con una corsa in bilico fino all'ultima curva. Alla fine, a vincere, è Franco Morbidelli, leader del Mondiale, che precede Thomas Luthi, il suo rivale più accreditato per l'iride. Chiude il podio un grande Takaaki Nakagami che opera un grande sorpasso su Pasini all'ultima chichane, che crea scompiglio nell'immediato post-gara per il taglio dell'italiano che lo ha riportato in terza posizione sul traguardo, salvo poi essere penalizzato dalla giuria. Con questa vittoria, la quinta stagionale, Morbidelli allunga nel Mondiale volando a +12 su Luthi e ad una gara piena di vantaggio sul proprio compagno di squadra, Alex Marquez.
La partenza rimescola subito le carte: Nakagami scatta fortissimo, ma il setup del motore lo penalizza favorendo le accelerazioni di Morbidelli e Luthi che passa in testa alla prima curva. Lo svizzero però dura poco in testa alla corsa perché in uscita dal tornantino sbaglia marcia venendo scavalcato da tre piloti. Nel frattempo Pasini si porta subito in sesta posizione alle spalle di Marquez, poi passato all'ultima chichane. Nel frastuono dei primi giri Oliveira imita Zarco e va a toccare Morbidelli rischiando il patatrac per entrambi e favorendo la formazione di un bel gruppone di sette piloti.
Nella fase calda della gara tutti sorpassano tutti, Oliveira è quello che ne esce meglio ottenendo la prima posizione grazie al sorpasso all'ultima curva su Morbidelli. Dietro, intanto, Pasini viene su forte superando Luthi e Nakagami in un amen e nel giro dopo fa lo stesso anche con Marquez e il leader del Mondiale, a cui fa segno di accodarsi per andare a prendere il portoghese che, nel frattempo, tenta la fuga. Il consiglio è giusto perché dopo poche curve i due italiani si trovano in testa alla gara. Il Paso prova quindi a scappare, trovando la resistenza non tanto di Morbidelli, ma di Nakagami che con una staccata furibonda alla prima curva si prende la testa della corsa. I sorpassi favoriscono il rientro di Syarin e Aegerter in coda al gruppo, ma lo strappo del giapponese pone fine alla bagarre creando una gara fatta di giri veloci che comporta la selezione naturale del gruppo: rimangono in 6.
A dieci tornate dal termine Morbidelli decidere di iniziare a spingere passando Pasini e mettendosi a caccia del giapponese, il pilota romagnolo poi sbaglia marcia in uscita da una curva veloce venendo superato da Luthi, Marquez ed Oliveira. Il 54 ovviamente non ci sta e si riporta subito sotto ai primi che però si sorpassano in continuazione favorendo il mantenimento del gruppo compatto. A questo punto esce Luthi, maestro nel gestire le gomme, che passa sia Morbidelli che Nakagami portandosi in testa alla corsa. A tre giri dalla fine la situazione vede la coppia Luthi-Morbidelli giocarsi la vittoria e Pasini-Nakagami il terzo gradino del podio, mentre Oliveira e Marquez cedono il passo. Si arriva quindi all'ultimo giro: Morbidelli supera lo svizzero di prepotenza nel terzo settore e difende alla grande l'ultima chichane, mentre Pasini non fa lo stesso e subisce il sorpasso di Nakagami. Il Morbido vince la quinta gara stagionale ed allunga in campionato, mentre il Paso taglia il traguardo in terza posizione, ma viene retrocesso, non senza polemiche, a causa del taglio nella ultima esse.