Un turno spezzato in due dalla bruttissima caduta di Lorenzo Baldassari, premia Franco Morbidelli che dopo le difficoltà incontrate al Mugello e al Montmelò torna a fare la voce grossa con la quarta pole position dell'anno. Assieme a lui in prima fila ci sono Takaaki Nakagami e Thomas Luthi. 

Il turno di qualifiche della Moto2, al contrario di Moto3 e MotoGP, si corre in condizioni di asciutto, anche se alcune chiazze d'acqua rendono di difficile interpretazione la pista. Ne fanno subito le spese Bagnaia e Nagashima, seguiti da Cortese e dal terrificante botto di Lorenzo Baldassari. Il Balda, caduto dopo curva 15, è autore di un violento high-side scatenato dalla riga bianca, sempre viscida ed infida in queste situazioni, in cui perde i sensi dopo aver sbattuto in maniera forte sull'asfalto. La sessione viene quindi sospesa per permettere i soccorsi al pilota italiano che, fortunatamente poi risulta essere cosciente e stabile. 

Le prove riprendono quindi dopo una ventina di minuti di pausa e lo fanno su un asfalto ancora più asciutto che però nascondono ancore delle insidie, scovate da Pasini, autore di due cadute in poco tempo. Con le morbide splendono le moto di Simeon e Aegerter che si portano in testa alla classifica provvisoria, ma a dieci minuti dalla fine arrivano prepotentemente i nomi grossi del Mondiale. Nakagami si prende la pole provvisoria spodestando Marquez, poi sopraggiunge Morbidelli che con il tempo di 1:38.520 si prende la prima posizione. Thomas Luthi e Miguel Oliveira provano l'assalto al tempo dell'italiano che però risponde veementemente abbassando di un altro decimo il proprio crono, blindando così la prima posizione sulla griglia di partenza. Nell'ultimo giro a disposizione si fa vedere anche Mattia Pasini che, a causa delle due cadute precedenti, rischiava di dover partire in fondo allo schieramento e che, invece, conquista un'ottima settima posizione davanti ad Alex Marquez.