Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, la vecchia scuola che non molla mai e che domina le qualifiche nel Gran Premio di Catalogna in classe MotoGP. L'inossidabile pilota della Honda porta a casa una bellissima pole position davanti al redivivo connazionale sulla Ducati, per il quale il feeling con il circuito del Montmelò non sembra poter finire mai. A completare la prima fila ci pensa uno straordinario Danilo Petrucci che porta un'altra moto di Borgo Panigale - seppur clienti - in prima fila, mentre due cadute nella sola seconda sessione di qualificazione condanna Marc Marquez alla quarta posizione. Splendido Aleix Espargaro che è quinto con l'Aprila, mentre Andrea Dovizioso è settimo. Molto male il tandem delle Yamaha ufficiali, un po' com'era accaduto sempre in Spagna, ma a Jerez de la Frontera: il leader della classifica iridata Maverick Viñales è solo nono, mentre Valentino Rossi partirà dalla tredicesima piazza.
L'inizio della prima fase di qualificazione è pirotecnico, con i tempi che sono subito abbastanza bassi. È Jonas Folger a partire subito forte con un paio di giri particolarmente veloci, che staccano immediatamente la concorrenza. Viñales resta molto staccato, alle sue spalle troviamo Miller e Crutchlow che scalpitano nelle retrovie. Valentino Rossi, dal canto suo, inizia piano piano e resta sopra il secondo di ritardo, mentre esattamente come nell'appuntamento del Mugello c'è uno Zarco che vuole risparmiare moto e gomme in avvio di Q1. Gli ultimi cinque minuti della sessione sono decisivi, la temperatura sulla pista sale e i candidati a superare il taglio provano a forzare qualcosa. Viñales abbassa il proprio tempo così come Baz che si infila in quarta posizione, mentre il primo giro fatto da Zarco vale la terza piazza. Il leader del Mondiale inizia finalmente a spingere da par suo, seppur non riesca a fare dei tempi tali da insidiare la leadership di Folger, così il francese va ad insidiarne la qualificazione al pari di un Rossi che appare in chiaro miglioramento. Ultimo giro: Viñales non riesce a fare il tempo che lo lasci tranquillo, Zarco alza i tempi e non riesce a sopravanzarlo, mentre Valentino si inserisce ma è solo terzo. Ovvero tredicesimo in griglia, in quinta fila.
Scatta l'attesissima Q2 con tutte le moto in pista, fatta eccezione proprio per quella di Folger. Dopo la prima serie di tempi cronometrati il migliore è Jorge Lorenzo, a sorpresa ma neanche tanto considerando il suo feeling con la pista catalana, a seguire c'è Dani Pedrosa con un ottimo Dovizioso che resta davanti a Marquez. Il campione del mondo in carica incappa in una brutta caduta poco dopo il passaggio sul primo intermedio, perdendo molto tempo a riportare la sua Honda ai box. Continua ad arrancare un Maverick Viñales che per il momento è solo sesto, davanti a Redding e a un ottimo Danilo Petrucci, mentre Iannone chiude la Top Ten in una pista che all'apparenza fa un po' di fatica a scaldarsi. Gli ultimi cinque minuti, come sempre, sono decisivi e vedono un gran tempo di Folger che è momentaneamente terzo, ma davanti a lui sono ancora Lorenzo e Pedrosa a dettare il passo: il veterano sulla Honda stampa un gran tempo e si porta dietro anche Barbera che sale in prila fila, mentre il neo-ducatista non riesce a reagire. Dalle retrovie prova a risalire anche Viñales, che è solo in seconda fila mentre Marquez risale in terza piazza, sorpassato all'improvviso da un clamoroso Petrucci. Il campione in carica cade ancora nel finale, e di fatto fossilizza i tempi.