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Montmelò, MotoGP - Lampo di Pedrosa nelle FP4

Il numero 26 della Honda gira mezzo secondo più veloce di tutti, prenotandosi per la pole position. Bene Iannone secondo, si riprendono le Yamaha. Sofferenza Ducati

Montmelò, MotoGP - Lampo di Pedrosa nelle FP4
Montmelò, MotoGP -
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Di Andrea Mauri

Nella mezz'ora di FP4 che precedono l'inizio dell'iter delle qualifiche è Dani Pedrosa il più veloce, seguito a sorpresa da Andrea Iannone e Marc Marquez. Il Torero Camomillo ha tirato fuori gli artigli quest'ultimo turno di libere facendo mangiare la polvere a tutti gli avversari, tanto Iannone paga quasi mezzo secondo al numero 26. Il pilota di Vasto può comunque dirsi soddisfato di questo quarto turno, che non era iniziato nel migliore dei modi con una scivolata alla curva 10, concluso solo alle spalle di Pedrosa e che per la prima volta gli ha fatto sentire di avere una moto competitiva. Terzo, come detto, Marc Marquez che non ha bisogno di spingere più di tanto dopo aver mostrato ieri e stamattina di essere il più pericoloso. 

In maniera quasi miracolosa si riprendono le Yamaha, anche se la prima resta quella del team cliente Tech 3 guidata Jonas Folger. Alle spalle del rookie c'è Valentino Rossi, mai così veloce nell'arco di questo weekend. Il Dottore paga sei decimi a Pedrosa, ma visto l'enorme distacco tra il pilota spagnolo ed il secondo classificato, il numero 46 non può che essere soddisfato di questo quarto turno di libere in cui ha girato con una moto in cui è stato stravolto il setup provato nei turni precedenti. Restando nella casa del Diapason, continua a soffrire Vinales, solo quindicesimo, e ancora alla prese con qualche problema di grip. 

Per una Yamaha che sale c'è una Ducati che scende. Se grazie al turno di stamattina, ben sei Ducati sono approdate direttamente al Q2, in questa mezz'ora di prove libere non sono riuscite a lasciare il segno. La miglior Desmosedici è quella di Jorge Lorenzo in settima posizione, seguito da Petrucci in nona, mentre le altre rosse arrancano sul fondo della classifica. 

Ora, però, è tempo di qualifiche.