Dopo essersi "accontentato" del 2° posto al Mugello, Maverick Vinales spiegò come in una gara come quella, anche con tutto l'impegno, sarebbe stato impossibile battere Andrea Dovizioso, in giornata di grazia e fenomenale alla guida.
Al contempo il catalano, deciso, ammise che avrebbe puntato alla gara di casa ed è quello che conferma in conferenza stampa: "Voglio vincere qui: è il mio circuito, ho i miei amici, i miei tifosi. Se dovessi scegliere un circuito tra quelli del Mondiale di sicuro penso subito a questo".
Lo spagnolo, poi, si concentra sul suo momento d'oro e spiega: "Sono in un'ottima condizione. Al Mugello mi sono sentito via via sempre più forte, sia con la moto sia come squadra. Mi sento benissimo. Per il mio stile di guida credo che questo sia un buon tracciato, dovremo stare attenti con il cambio di layout e le condizioni differenti rispetto all'ultima gara".
E sulla Thailandia, che dovrebbe arrivare il prossimo anno, Vinales non è d'accordo con Rossi sull'inutilità della pista asiatica, anzi ritiene che possa essere interessante, anche se ciò renderà più complicata la stagione ed è questo che il catalano critica: "Se si aggiungono gare le cose sono sempre più difficili, perchè bisogna essere al massimo in ogni gara. Non possiamo essere al 100% sempre, anche se è chiaro che nuovi tracciato permettono di avere maggior spettacolo e mi piace scoprire nuovi tracciati. Saranno davvero tanti, però, ed è davvero dura essere al massimo tutto l'anno".
L'obiettivo vittoria era un obiettivo dichiarato già da qualche giorno e sembra anche alla portata del centauro Yamaha, che fino ad ora ha monopolizzato questo inizio di stagione, condito da tre vittorie e un 2° posto, mentre anche lui, come Rossi, paga lo scotto di Jerez, dove ha chiuso al 5° posto.
Il mondiale, comunque, parla di un Vinales dominatore, che mantiene 26 punti di vantaggio su Dovizioso e 30 su Rossi, mentre più indietro i due piloti Honda.