Dopo il Mugello non c'è sosta per il Motomondiale che vola in Spagna, a Barcellona, per il Gp della Catalunya. Lo scorso anno, sulla pista del Montmelò la Moto2, e tutto il Mondiale, piangeva la tragica scomparsa di Luis Salom, vittima di un incidente alla curva 12 e tutto il weekend di quest'anno sarà dedicato a lui.
Lo scorso anno in Catalogna vinse Johann Zarco davanti ad Alex Rins, entrambi saliti di categoria con Yamaha e Suzuki, mentre il primo pilota che attualmente milita in Moto2 è Takaaki Nakagami. Il giapponese, autore di una sfortunata gara terminata all'ultima curva del primo giro al Mugello, è la mina vagante del Mondiale e può essere pericoloso su ogni pista. La vera lotta però riguarda Franco Morbidelli e Thomas Luthi, 11°e 5° lo scorso anno. L'italiano è il leader del Mondiale ed ha fin qui dominato il campionato, seppur con una leggera flessione nella corsa di casa dove ha terminato al quarto posto, lasciando qualche punto allo svizzero che a Barcellona punta a rosicchiare ancora qualcosa al Morbido.
Un altro pilota che punta sicuramente a far bene è Alex Marquez. Il compagno di squadra di Morbidelli sarà al Gran Premio di casa e vorrà ben figurare davanti al pubblico amico. Una vittoria dello spagnolo lo rimetterebbe in corsa per il Mondiale, l'obiettivo primario per il fratellino di Marc. Chi invece è atteso alla conferma è Mattia Pasini, il vincitore della gara del Mugello. Il Paso sta vivendo un ottimo momento di forma e la gara tra le colline toscane ha fatto capire a tutti che il talento romagnolo è ancora presente .
Ci sarà però da capire come si comporteranno le moto con la modifica effettuata al circuito. Infatti, proprio a causa dell'incidente occorso a Salom lo scorso anno, è stato modificato il layout del circuito che ora è simile a quello utilizzato dalla Formula 1, con una chicane al posto degli ultimi due curvoni veloci.