Dopo molti test effettuati in maniera privata, la presenza di Triumph al Mugello era un chiaro segnale ed oggi ecco l'annuncio ufficiale: la casa britannica torna a far parte del Motomondiale.
Il costruttore inglese, che non ha mai abbandonato il mondo del motorsport a due ruote, tanto che ora sta avendo successo nel British Supersport, è pronto a entrare nel Mondiale tramite la categoria di mezzo, la Moto2. Dal 2019, infatti, Triumph diventerà fornitore unico dei motori della ex classe 250, dove quest'anno sta dominando il nostro Franco Morbidelli. Il motore che segnerà il debutto in Moto2 sarà un tricilindrico di 750cc, che eleverà quindi l'attuale cilindrata ferma ai 600cc del motore Honda. Il motore inglese è una evoluzione di quello già presente sull'ultimo modello stradale della casa inglese, la Street Triple in foto.
Il marchio, fondato nel 1885, sta tornando alla ribalta tra gli appassionati dopo la crisi che lo ha colpito negli anni 70 fino alla novantesima decade degli anni '90. A suggellare il ritorno di Triumph è il manager dell'area commerciale, Paul Stroud: "Questo è un momento storico per noi in 110 anni di cose. Non vediamo l’ora di iniziare questa collaborazione con Dorna, i team, i piloti ed i tifosi".
Presente all'annuncio anche il capo della Dorna, Carmelo Ezpeleta che così parla del marchio britannico: "Siamo molto entusiasti di iniziare a lavorare con una della Case icone mondiali del motociclismo. I motori Triumph sono famosi per le loro prestazioni e hanno ottenuto grandi successi che li rendono la scelta ideale per la Moto2™. Non vediamo l’ora che inizi la stagione 2019 e la partnership con Triumph".