Maverick Vinales spiana le colline toscane e conquista la pole position al Mugello, grazie ad un giro perfetto, anche se non è riuscito a demolire gli avversari in quanto a tempi sul giro come invece gli era riuscito altre volte. Salgono a 14 le pole conquistate in carriera da Top Gun, che si mostra soddisfatto di quanto è riuscito a fare nelle qualifiche ai microfoni: dice che "fare la pole è stato veramente difficile, perchè dopo la caduta di ieri è stata dura ritornare a spingere questa mattina, avevo perso feeling ed avevo anche dolore al braccio. Nel pomeriggio mi sentivo meglio, anche perchè nelle FP4 abbiamo fatto un passo avanti col setup girando con gomme vecchie, quindi sul passo ci siamo. Dopo la prima uscita in qualifica mi sono detto che potevo fare meglio, ed infatti nella seconda ho spinto al massimo e ho fatto la pole". Continua dicendo come abbiamo dovuto smettere di pensare a quanto accaduto ieri per andare forte: "ho staccato la testa da quanto accaduto ieri, ed anche dove sono caduto ieri oggi sono stato più veloce. Mi sento bene e ringrazio il team". Sulla gara dice: "siamo in tanti con lo stesso passo, domattina bisogna fare un'ulteriore step per stare davanti".
Dietro lo spagnolo, l'inossidabile Valentino Rossi, che tra difficoltà fisiche dopo la caduta in motocross della scorsa settimana, alleviate sia dall'adrenalina che gli antidolorifici, ottiene il secondo posto con una "scucchiaiata", come suggerisce il suo casco speciale per il Mugello, omaggio a Francesco Totti. "L'idea per il casco è nata domenica scorsa - spiega Rossi - Ero a casa con amici dolorante per l'incidente, ed Uccio se ne esce dicendo: "domenica gli fai il cucchiaio", riprendendo il cucchiaio di Totti nella semifinali degli Europei 2000. E' un omaggio a lui, se vuole glielo regalerò". Poi passa a parlare della qualifica, partendo dalla settimana dura che ha passato: "è stata una settimana emozionante, perchè sinceramente l'avevo vista brutta e non pensavo di riuscire a correre questo weekend. Poi ho visto un buon recupero, essere qui in prima fila è come un regalo e bisognerà cercare di dare quel qualcosa in più per cercare di sfruttarlo al massimo. Fisicamente sono migliorato sempre di più, anche oggi sto meglio rispetto a ieri, anche se un pò di fatica in più la sento, ma il dolore non è particolarmente forte. Oltre a ciò, siamo riusciti anche a fare un bello step di setting per la moto ed oggi sono stato sempre veloce, sia stamattina dove ero primo, sia nelle FP4, dove purtroppo ho fatto un errore andando largo sullo sporco, ho provato comunque a tenerla, ma sono caduto. Fortunatamente non mi sono fatto nulla, anche se mi sono dovuto resettare avendo perso un po' di feeling ed è stata più dura, ma comunque ce l'ho fatta". Il numero 46 è già proiettato alla giornata di domani, "Era importante partire davanti, perchè ci possono essere in gara 6 o 7 moto che potrebbero avere lo stesso passo, direi le due Yamaha, le due Honda, le due Ducati e poi un jolly. Ci siamo leggermente chiariti le idee sulle gomme da usare: all'anteriore potremo montare sia una morbida che una dura, mentre con la media non mi sono sentito bene, al posteriore la scelta è tra media o dura. Dipenderà molto dalla temperatura".
Andrea Dovizioso porta casa un ottimo terzo posto, che gli apre ottime chance di lotta per la gara. "Partire in prima fila è sempre difficilie al Mugello, ce l'ho fatta anche se non ne ero così sicuro prima delle qualifiche. E' la conferma del buon lavoro fatto in questo weekend, soprattutto questo pomeriggio, quando abbiamo fatto una modifica piccola ma significativa, perchè sono le piccole cose a darti un feeling extra che ti porta spingere al limite. Sono contento anche del passo che abbiamo avuto, ottimo in vista della gara: vedremo domani se sarà sufficiente, so quanto sono forti gli altri, ma ci giocheremo le nostre carte". Infine Dovi spiega il modo in cui è riuscito ad ottenere certi tempi: "per fare questi tempi ci vuole sempre un po' di incoscienza, bisogna lasciarsi andare e non è facile creare questa situazione, esseno sempre al limite".