Quello del Mugello è un week-end particolare per tutti i colori italiani, se poi sei italiano e corri per un team come la Ducati, non puoi che puntare a far bene nel week-end toscano. 

È il caso di Andrea Dovizioso, che dovrà cercare di far bene in questo week-end sia per portare la Ducati a podio, sia per rilanciare le sue ambizioni, su una pista particolarmente favorevole alla Ducati. 

Dovi esordisce: "Quello del Mugello è sempre un bel weekend, molto impegnativo su tutti i fronti. E' molto importante per noi, che ci teniamo tanto a fare un bel risultato qua. Il nostro obiettivo è avvicinarci ai primi. Nelle ultime gare abbiamo ottenuto delle posizioni sufficienti, ma non siamo contenti a livello di distacco. Credo che abbiamo la possibilità di avvicinarci qui, anche se ogni weekend è sempre una storia abbastanza a sé, soprattutto da quando è arrivata la Michelin. Bisogna sempre entrare in pista e capire come si comportano le gomme. C'è molto caldo, ci sono tanti aspetti da gestire, ma credo che abbiamo più chances di stare più vicini". 

Come sappiamo, le ali sulle moto sono state vietate e se c'è un team che potrebbe soffrire maggiormente perciò è proprio la Ducati, che però si è ben comportata qualche settimana fa, durante i test a Barcellona: "In realtà il tempo che abbiamo fatto nei test ha sempre un valore relativo, perché non hai paragoni con altre moto. Le sensazioni però sono state positive. Ci aspettavamo più limiti senza le ali: nel rettilineo si sente, ma nel resto della pista non siamo andati male". 

Nel Gp di casa si vuol far sempre bene e per questo in Ducati dovrebbero portare degli aggiornamenti, ma Dovi non si sbilancia e dice: "Stiamo lavorando. Abbiamo provato alcune cose a Barcellona, ma ancora non c'è niente di definitivo. Il lavoro e l'evoluzione logicamente continua in questo momento in cui stiamo ancora rincorrendo. Non ci sono momento in cui non inserisci mai niente di nuovo. C'è un'evoluzione continua, soprattutto quando hai fatto due giorni di test a Barcellona. Abbiamo fatto varie prove un po' su tutti i fronti, anche se per il momento non stiamo ancora risolvendo i nostri limiti, ma questa pista è amica, quindi possiamo partire più vicini".

Infine, un accenno alle famose gomme con la carcassa rigida: le "070". Dovi conferma il suo feeling, che è un po lo stesso per tutti: "Confermo il mio feeling, e credo che cambi veramente poco, ma lo vedo anche dagli altri piloti. Jorge, per esempio, si era lamentato molto, ma poi a Barcellona è andato forte. Si è parlato tanto di queste due gomme, ma secondo me si è fatto tanto casino per niente".

Ora è tempo di scendere in pista e Dovi punta almeno al podio, per far sventolare il tricolore sul podio del Mugello, che sarà inondato dalla solita marea di fans.