Rischia di essere partita la fuga per il titolo Mondiale in classe MotoGP, con il Gran Premio di Francia che vede il più che pronto riscatto della Yamaha dopo il weekend spagnolo molto complicato. Maverick Viñales, che sembrava essersi quasi arreso a poche curve dalla fine, approfitta della scivolata di Valentino Rossi nel corso dell'ultimo giro e porta a casa la vittoria in quel di Le Mans, allungando così in maniera poderosa nella classifica iridata. Il podio vede la presenza di uno straordinario Johan Zarco, che a pochi giri dalla fine sembrava addirittura in grado anche di vincere, e in una domenica in cui anche Marc Marquez cade, la Honda si consola con il terzo posto di Dani Pedrosa davanti a Cal Crutchlow, mentre è ancor più dietro la Ducati con il quinto posto di Andrea Dovizioso davanti a Jorge Lorenzo. Ai margini della Top Ten un Andrea Iannone ancora deludente, mentre si ritira Danilo Petrucci. Ora la classifica iridata vede la leadership piuttosto importante - anche se sono passate solo sette gare - da parte di Viñales davanti a un Pedrosa che sembra farsi un baffo dell'età che avanza.

Allo start è velocissimo e preciso Zarco che prende la testa davanti a Viñales, mentre è furibonda la partenza di Marquez che è già terzo davanti a un Valentino Rossi che esce bene dai blocchi ma non ha una buona progressione, salvo poi superare il campione del mondo dopo poche curve. Molto buono anche il primo giro da parte di Pedrosa, che si attacca subito a Dovizioso e Crutchlow. Inizia dopo un paio di tornare anche il recupero da parte dell'altra Ducati ufficiale, quella di Lorenzo che si porta in Top Ten a suon di sorpassi, tra cui quello su Petrucci. Intanto il leader nonchè padrone di casa prova a sfruttare la doppia gomma morbida, ma la fuga non arriva perchè le due Yamaha ufficiali restano sotto: allora ecco che Viñales rompe gli indugi e passa intesta. Nel frattempo Marquez inizia ad abbassare i suoi tempi e a tallonare Valentino, staccando anche il terzetto alle sue spalle, che stava diventando molto minacchioso. Tuttavia, Rossi riesce a reagire e alle spalle del campione del mondo spunta la sagoma del compagno di box, Pedrosa.

Si procede in fila indiana nella seconda metà di gara, con le posizioni che non assumono cambiamenti anche se ci si appresta a vivere un duello in casa Honda ufficiale. Un duello che però non avverrà mai, visto che a 11 giri dalla fine arriva la clamorosa caduta di Marquez, il quale conclude male un weekend in cui è andato spesso per terra. A questo punto è fuga per la vittoria tutta in casa Yamaha, mentre Pedrosa è lì da solo in quarta posizione e si ingaggia alle sue spalle un duello che sembra veder prevalere Crutchlow su Dovizioso per la quinta piazza. Tornando davanti, a sei giri dalla fine arriva il tanto atteso attacco da parte di Rossi, che in Curva 4 sorpassa Zarco e completa la momentanea doppietta della Yamaha ufficiale. Valentino non lascia, anzi raddoppia e cerca di incollarsi al codone della moto del suo compagno di box, andando a recuperare in maniera famelica e incollandosi nei giri finali, mentre il francese non sembra averne per restare al passo. Il sorpasso incredibile di Vale su Maverick arriva all'inizio del terzultimo giro: sembrava largo, ma ha ripreso alla grande la sua moto. Lo spagnolo non ci sta, rischia di andare lungo a un giro e mezzo dalla fine e nell'ultima tornata approfitta di un lungo di Valentino per passare davanti, ma è a poche curve dalla fine che accade l'imprevisto: Rossi scivola, Viñales ringrazia e va a prendersi una vittoria pesantissima in ottica Mondiale.