C'è tanta Italia come sempre nelle prime posizioni della griglia di partenza della Moto2, anche nel Gran Premio di Francia. A precedere tutti, prendendosi una grande pole position è Thomas Luthi, il quale conferma il suo grande feeling con la pista di Le Mans andando a limare anche il suo record su giro secco, che aveva già l'elvetico come intestatario. Seconda posizione per Francesco "Pecco" Bagnaia che continua a confermare i progressi e precede il connazionale Franco Morbidelli. Come detto, tanti azzurri nelle primissime posizioni della griglia: Luca Marini è quarto ed è in seconda fila, mentre Mattia Pasini è settimo davanti a Lorenzo Baldassarri che è ottavo e compone dunque la terza fila. Infine Simone Corsi - caduto nell'ultimo giro disponibile - chiude comunque quattordicesimo ed è in quinta fila.

Il turno di qualifiche si apre all'insegna di Franco Morbidelli e di Thomas Luthi, con la Svizzera che è ben rappresentanta davanti anche con Aegerter, mentre a completare la Top Five ci pensano un ottimo Baldassarri e un combattivo Pons. Chi manca lì davanti è in particolare un Simone Corsi che lotta per restare tra i primi quindici, mentre in una Top Ten particolarmente affollata trova posto almeno in avvio di prove Mattia Pasini, che resta indietro a un "Pecco" Bagnaia che sembra aver trovato finalmente il ritmo giusto per restare con i primi. Il ritmo imposto da Morbidelli è apparso buono e sembra poter portare al record della pista in prova, anche per via di un asfalto nuovo e quindi soggetto a miglioramenti nel rendimento con il passare dei minuti di qualifiche. Così, si arriva al giro di boa di metà delle prove, con i piloti che tornano ai box per prendere un po' di respiro verso il rush finale, con un grande equilibrio in classifica: i primi venti sono tutti sotto il secondo di distacco da Morbidelli, con addirittura solo mezzo secondo di ritardo per il decimo che è Yonny Hernandez.

Le moto tornano alla spicciolata sull'asfalto di Le Mans per giocarsi la miglior posizione in classifica e quindi in griglia. Sono soprattutto Bagnaia e Baldassarri a cercare fin da subito il tempo, con l'azzurro del Team VR46 che si porta momentaneamente in quinta posizione seguito a ruota dall'ottimo Cardus, che sfrutta al meglio la scia del compagno di box Oliveira. Ma Pecco si prende la pole position per 44 millesimi quando siamo a 14 minuti dalla fine della sessione, dimostrando di avere un bel ritmo anche sul passo con le sue gomme. Nel frattempo c'è un Pasini che zompa in sesta posizione e Corsi che sale in nona per rende ancor più azzurra la prima parte della griglia, mentre Bagnaia scende sotto il muro 1'37". All'improvviso però si rivede Luthi che si riprende la pole, portandosi dietro il riminese che è terzo, con anche Marini che sale bene in Top Ten. L'elvetico abbassa il record su giro secco a Le Mans - che era già suo - mentre anche Bagnaia lima ancora qualcosa, seguito da Morbidelli che torna a ringhiare e si prende la seconda piazza. Risale molto bene anche Alex Marquez ma soprattutto Marini che insidia la prima fila, mentre Bagnaia chiude a 26 millesimi dal leader. Ultimo giro senza particolari scossoni, è pole rossocrociata a Le Mans.