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Pedrosa: "È una sensazione bestiale!"

Il catalano ha vinto il suo 52° Gp, il primo in stagione, grazie ad un week-end dove sia lui che la moto sono stati perfetti

Pedrosa: "È una sensazione bestiale!"
Pedrosa: "È una sensazione bestiale!"
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Di Ciro Vassallo

Dani Pedrosa trova sul circuito di Jerez de la Frontera la prima vittoria stagionale, a conclusione di un week-end di gara fenomenale, dove ha ottenuto pole, vittoria ed ha condotto dall’inizio alla fine del Gp. Un Pedrosa rinato, che avevamo già incontrato ad Austin, dove, però, aveva trovato sulla sua strada un Marc Marquez incredibile. La vittoria andalusa conferma ancora di più il buon momento di forma del catalano, che dopo la gara dichiara: “Una sensazione bestiale! Sono contentissimo di aver vinto qui a Jerez, una pista che mi piace molto, davanti a tutti questi tifosi. Con il mio team abbiamo lavorato tantissimo per arrivare a questo punto. Avevamo già mostrato ad Austin di poter fare bene, poi, arrivati qui, abbiamo fatto un altro piccolo passo avanti. Ieri sapevamo di poter fare il tipo di gara fatto oggi. Avevamo un po' di pressione prima di partire, poi mi sono concentrato e tutto è andato molto bene".

Dani entra nei particolari ed inizia a raccontare la gestione della gara, dove ha dapprima distanziato il compagno Marquez e poi ha controllato il vantaggio sul connazionale, nonostante il suo cambio di passo da metà gara in poi: "Mi sono trovato in testa con Marc, e poi ho provato a gestire il vantaggio che avevo nei suoi confronti. Oggi la pista non era nelle stesse buone condizioni di ieri, l'anteriore scivolava molto. Ho scelto la dura perché oggi faceva molto caldo anche se la mia preferita era la media. Però ho scelto l'altra ed era difficile farla funzionare bene perché scivolata tanto e il passo era più lento di quanto sperassi. Quando Marc ha iniziato a spingere verso metà gara ho provato a rispondere e tenerlo lontano. Era molto facile fare un errore e perdere l'anteriore. La moto non mi consentiva di fare di più. Abbiamo fatto lo stesso passo più o meno. Per me è stato un fine settimana stupendo".

Pedrosa parla poi del compagno Marquez, battuto oggi, nonostante il campione del mondo abbia provato a copiargli il setup: “Sapevo di essere molto competitivi su questa pista, potevo guidare bene. Marc fa un po' più fatica. Lui ieri ha provato a studiare la mia traiettoria, è tutto il weekend che guarda la telemetria per vedere come si fa però oggi, anche se sapevo che poteva avere il vantaggio della gomma dura al posteriore ero molto concentrato su di me. Non certo su gli altri".

Fonte: Dani Pedrosa

Ha conquistato la sua 52° vittoria in carriera, tutte con Honda, dalla quale sembrava doversi separare negli scorsi mesi, per andare alla rivale Yamaha: ”Al passato non ci penso più. Quando faccio una scelta non penso a quello che avrebbe potuto essere o che è stato in passato. Una volta finita questa gara non ci penso più. Bisogna sempre guardare avanti e le mie trattative con Yamaha prima di rinnovare con Honda appartengono ormai a tanto tempo fa".

Proprio la Yamaha è la delusione del week-end, ma Pedrosa non si fida delle moto di Iwara e aspetta Le Mans per esprimere un parere: "Se teniamo in considerazione la competitività che la Yamaha mostra su tutte le piste non è normale quanto accaduto oggi. Forse è successo qualcosa che non sappiamo. Normalmente qui sono i grandi favoriti, sono quasi sempre a podio, almeno una moto. E' un po' strano. L'altro giorno nei test di Le Mans sono state veloci. Non so cosa sia successo. Io sono molto contento di aver recuperato un po' di punti dopo l'infortunio in Argentina".

Nonostante l’out in Argentina, Pedrosa ha già recuperato molti punti grazie al podio di Austin e a questa vittoria ed infatti si mostra fiducioso anche per il prossimo appuntamento previsto a Le Mans: "Dopo l'ultimo podio di Austin e la vittoria in questo fine settimana cercheremo di tenere questa linea di risultati, sperando che la RC213V si confermi su queste prestazioni”.