Dopo i due successi di Maverick Vinales che ha continuato a dominare la scena della classe regina del Motomondiale anche dopo i test invernali, il circus delle due ruote si sposta in Texas con le due case nipponiche in cerca di risposte, la Honda, e di conferme, la Yamaha. 

La moto campione del mondo in carica, in questo 2017 non ha ancora trovato la quadra per primeggiare, anche se senza l'errore di Marquez in Argentina sarebbe arrivata la prima vittoria stagionale. Proprio la patria di grandi esteti del mondo pallonaro ha segnato in maniera negativa l'avvio di stagione della Honda, segnando un doppio 0 in classifica dovuto alle cadute di entrambi i piloti, per di più nella stessa curva e con lo stesso errore. L'Hrc arriva in Texas con i gradi di favorita grazie all'ottimo feeling di Marquez con la pista di Austin, ormai diventata il suo giardino di casa, ma a suonare la carica è Dani Pedrosa. "Abbiamo trascorso un po' di giorni a casa, dove abbiamo potuto riposare, ma anche allenarci e ora è tempo di tornare in sella - esordisce il pilota spagnolo sul sito ufficiale della Honda -. E' un peccato non aver fatto punti in Argentina, ma è ora di mettersi tutto alle spalle e guardare avanti restando positivi e concentrati". Pedrosa poi stabilisce anche gli obiettivi per migliorare la moto: "Dobbiamo lavorare per incrementare la stabilità e migliorare il setup di base, spero in un buon weekend in Texas". 

Chi le conferme le ha già trovate è la Yamaha. La casa nipponica ha sempre portato a podio i suoi due piloti nelle due gare fin qui disputate, ma se Vinales può essere soddisfatto, Rossi ha ancora del lavoro da fare. Proprio il numero 46 suggerisce alla Michelin, fornitrice unica delle gomme del Motomondiale, di perseverare con la gomma anteriore portata all'ultimo secondo in Argentina e poi bocciata dalla Safety Commission. La nuova gomma ha una carcassa più rigida rispetto a quelle utilizzate finora, ma non è ancora stata testata da nessun pilota ed è questo il motivo per cui la Safety Commission non ne ha permesso l'utilizzo a Termas de Rio Hondo. Il Dottore, assente nella riunione che ha bocciato la nuova gomma, ritiene che si debba provare al più presto questa opzione: "Penso che sarebbe interessante provare la carcassa più rigida, non solo per me, ma anche per tutti gli altri piloti. In Argentina ci sono state molte cadute causate dalla gomma anteriore". Rossi continua poi parlando di cosa è cambiato con l'approdo di Michelin in sostituzione della Bridgestone: "E' cambiato tutto. In precedenza, con le Bridgestone, se non partivi dalla terza fila la gara si complicava molto. Ora invece durante le prime fasi della gara devono stare tutti un po' più attenti", conclude Valentino.