Sempre lui, il più veloce nei test di Phillip Island è ancora una volta Maverick Vinales. Lo spagnolo in sella alla Yamaha si è dimostrato una spanna sopra agli altri anche nel terzo giorno di test in Australia girando due decimi più veloce rispetto a Marc Marquez, suo primo inseguitore. Il nuovo compagno di Rossi è anche quello che ha fatto più giri in pista di tutti, toccando l'impressionante numero di 101 (centouno) tornate. Completa il podio di giornata un redivivo Dani Pedrosa che paga due decimi al compagno di squadra, ma che, finalmente, sembra poter essere competitivo per le prime gare del campionato.
Il quarto tempo è quello di una Yamaha, ma a sorpresa non è quella guidata da Valentino Rossi, in sofferenza e solo undicesimo a nove decimi dal compagno di team, bensì la Yamaha Tech 3 di Jonas Folger che si è dovuto accontentare del piazzamento di legno per soli nove millesimi. Sono andate bene anche le due Ducati con Lorenzo e Dovizioso che hanno girato sugli stessi tempi, con il forlivese sempre davanti al porfuera, seppur di pochi centesimi. Per la prima volta però Lorenzo sembra aver capito come guidare la rossa di Borgo Panigale e in questo senso gli ultimi test di Losail ci diranno quanto lo spagnolo sia pronto all'esordio stagionale in Qatar.
Situazione agrodolce per la Suzuki con Rins e Iannone. Lo spagnolo si è ben comportato chiudendo in sesta posizione a mezzo secondo da Vinales e subito dietro alla Honda di Cal Crutchlow, mentre Iannone ha sofferto molto pagando un secondo alla Yamaha numero venticinque, chiudendo alle spalle di Valentino Rossi in dodicesima posizione. Per la casa giapponese restano da risolvere alcuni problemi con l'elettronica ed il consumo gomme, dopodiche potrà amibre anche a qualcosa di più. L'Aprilia continua i suoi progressi con Aleix Espargaro che chiude la giornata in top ten e abbondantemente sotto il secondo di distacco.