Dopo aver fatto segnare il miglior tempo nei primi test in Malesia, nel day1 di Phillip Island lo spagnolo Maverick Viñales si era fermato “solo” in quarta posizione battuto dal compagno di squadra Rossi ma era comunque parso soddisfatto e aveva dichiarato di non aver cercato il miglior tempo ma di essersi concentrato su altro. Nel day2 invece lo spagnolo della Yahama ha "inseguito" un crono competitivo. Il risultato? Viñales è stato il più veloce della giornata, facendo segnare un tempo di 1'28''847, unico pilota a scendere sotto l'1'29'', tempo di gran lunga più veloce del giro record fatto segnare in gara su questo tracciato qualche mese fa. Ora Viñales inizia a fare veramente paura a tutti: lo spagnolo è veloce e sembra adattarsi in fretta alla sua nuova moto su ogni circuito.
Il primo degli inseguitori di Viñales è ovviamente il campione del mondo in carica Marc Marquez, che si è preso quasi mezzo secondo dal suo connazionale, ma ha girato moltissimo ed è stato molto competitivo sul passo gara (non che Viñales non lo sia stato). In terza posizione un'altra Honda, quella di Cal Cruthclow con il team LCR che ha fatto segnare praticamente lo stesso tempo di Marquez. Dietro al duo Honda, un duo Ducati con Alvaro Bautista con la GP16 del team Aspar che ha preceduto Andrea Dovizioso con la GP17. Sorprende Aleix Espargaro con l'Aprilia: lo spagnolo si è piazzato in sesta posizione mostrando i progressi messi a segno dalla casa italiana.
In difficoltà gli altri big: Valentino Rossi è solo ottavo e paga ben 8 decimi dal compagno di squadra. Molto male anche Andrea Iannone, che, dopo l'ottimo tempo del day1, si è fermato solo in dodicesima posizione, battuto anche dal compagno di squadra Alex Rins che si è piazzato nono, segno che la Suzuki ha ancora da lavorare per raggiungere il livello di competività di Honda e Yahama. Solo quattordicesimo Danilo Petrucci, che ieri invece era stato tra i migliori. Malissimo Jorge Lorenzo che è solo quindicesimo e staccatissimo dalla vetta: evidentemente su questa pista non ha ancora trovato il feeling con la sua moto. Ancora peggio Daniel Pedrosa che si è piazzato sedicesimo a quasi un secondo e mezzo dalla vetta e staccato di ben un secondo dal compagno di squadra Marquez. Per concludere, malissimo la KTM: il migliore, Pol Espargaro, è solo diciannovesimo, mentre Bradley Smith è in ultima posizione. Domani ci sarà l'ultimo giorno di test a Phillip Island.