Continua il viaggio a ritroso nel tempo dello sport mondiale e, dopo la finale dell'Australian Open di tennis tra Federer e Nadal, nella MotoGp c'è Casey Stoner a guardare tutti dall'alto verso il basso in sella alla sua Desmosedici di Borgo Panigale.
L'australiano è sceso in pista ancora una volta nella veste di tester della nuova Ducati ed è riuscito a stampare il giro più veloce in 1:59.681, più veloce del record sul giro fatto segnare in gara da Jorge Lorenzo su Yamaha nel 2015. Alle spalle di Stoner c'è un'altra Ducati, quella di Dovizioso che si è fermato a poco più di un decimo dal titolato tester, mentre il nuovo arrivato Lorenzo è apparso in sofferenza pagando oltre un secondo e mezzo all'australiano. Completa il podio virtuale la Yamaha di Maverick Vinales che conferma le buone cose fatte vedere nei test di Valencia. Come l'ex Yamaha, anche Rossi soffre la giornata e chiude a sei decimi dal proprio compagno di squadra e ad un secondo dall'ex rivale per il mondiale.
Lanciano segnali positivi anche la Suzuki e la Honda del Team Aspar, rispettivamente sesta e quinta con Iannone e Bautista. Il pilota di Vasto sembra aver definitivamente smaltito l'infortunio che lo ha fatto soffrire anche nei test di Valencia ed è riuscito a compiere ben 45 giri che gli hanno permesso di continuare l'approfondito studio della sua nuova moto.
Chi invece non può certo dirsi soddisfatta è la Honda che con Marquez ha girato ad un secondo dal tempo di Stoner ed ancora più indietro è Dani Pedrosa. I test si sono comunque fermati a causa della pioggia che, puntuale come un orologio svizzero, è piombata sul circuito malese.