Soddisfazione a metà: questa è la sensazione di Valentino Rossi al termine della prima due giorni di test sul circuito di Valencia in ottica 2017. Il team Yamaha ha due fondamentali nodi da sciogliere per risolvere le problematiche che hanno afflitto la M1 nella stagione appena conclusa, ovvero il telaio ed il motore.
PUNTI DEBOLI Partendo dal primo, c’è da dire che la specifica progettata per il 2016 è stata poco usata in questa stagione dal momento che Michelin ha varie volte cambiato il tipo di gomma da portare in pista nei weekend di gara e alle mutazioni delle carcasse lo chassis ha risposto male, motivo per cui la casa nipponica è dovuta tornare indietro al telaio 2015, che garantisce migliori sensazioni alla guida ma che stressa molto gli pneumatici francesi per cui esso non era stato costruito. Per quanto riguarda invece il motore, è cosa nota ormai che Yamaha dopo le due rotture del Mugello abbia limitato le prestazioni del proprio propulsore per evitare che si ripetessero noie meccaniche, e, dal momento che nemmeno prima di ciò come velocità di punta eccelleva, è comprensibile come questo aspetto sia un punto debole.
Rossi, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, descrive così i test appena conclusi: "i test sono stati abbastanza positivi, abbiamo lavorato parecchio, fatto tanti giri per confrontare il nuovo e il vecchio motore e il nuovo telaio, e anche provato alcune nuove gomme. In generale c’è da lavorare sull’intero pacchetto, in particolare sul telaio ci serve più tempo per trovare il giusto setting. Per il motore questa è la prima evoluzione, ma ne avremo bisogno di altre per essere più veloci: la prima impressione non è molto positiva, c'è da lavorare soprattutto sull'accelerazione: la prossima settimana gireremo a Sepang e metteremo insieme telaio e motore nuovi e vediamo: spero che arrivi qualche novità". Insomma, di lavoro da fare durante l’inverno per il team Yamaha ce n’è abbastanza.
NUOVO COMPAGNO,STESSO ALTO LIVELLO Valentino passa poi a evidenziare l'ottimo debutto del suo nuovo compagno di team Vinales, che ha chiuso i test in cima alla classifica dimostrando il suo gran talento. "Vinales è andato molto forte, è un pilota veloce e pronto: per il titolo nel 2017 si dovranno certamente fare i conti pure con lui".