Chaz Davies vince una pazza ed incredibile Gara2 in Qatar. Il britannico si aggiudica l’ultima gara della stagione, davanti alle due Kawasaki di Tom Sykes e di Johnathan Rea, aiutato anche dallo stop della gara a 10 giri dalla fine, per via dell’esplosione del motore Kawasaki di Al Sulaiti. Per il centauro della Ducati è l’11a vittoria stagionale, la 5a doppietta stagionale, due in più del campione del mondo Rea.

Proprio il nordirlandese dopo la ripartenza da spettacolo, a suon di ruote fumanti e traversi, che nonostante tutto fanno sì che il suo ritmo risulti per 9 giri il più veloce in pista. Raggiunta la 2a posizione alle spalle di Davies, Rea decide di regalare il 2° posto al compagno Sykes, così da fargli mantenere il secondo posto iridato.

Buona gara di Guintoli, che si ferma ancora ai piedi del podio, seguito da Leon Haslam, autore di una gran prova. 6° posto per Jodi Torres, che precede Nicky Hayden, Xavi Forés e Raffaele De Rosa, che solo nel finale deve dire addio alla top5. Chiude la top10 Alex Lowes. 

LA GARA

Al via partenza a fionda di Johnathan Rea, che tiene dietro Davies, Guintoli e Sykes, mentre Hayden, 2° in griglia, parte dai box. Nelle prime curve è subito lotta tra i primi 4, con Davies che solo sul rettilineo finale riesce a superare. Rea prova a rispondere in staccata, ma arriva lunghissimo e si salva solo grazie alla via di fuga, ma rientra soltanto 14°. Davies allunga subito, mentre alle sue spalle lottano Sykes e Guintoli, con il francese che al 2° giro passa il britannico, che risponde subito e si rimette alle spalle di Davies.

Davies inizia a martellare sul 1.57, con Sykes che vanamente prova a ricucire il distacco dalla testa. Rea dalle retrovie a suon di tempi veloci e sorpassi, rimonta. A 10 giri dalla fine esplode il motore della Kawasaki numero 11 del pilota di casa Al Sulaiti. La direzione gara è  costretta ad esporre la bandiera rossa, con grande rammarico per Chaz Davies, che vede volar via i suoi 3” di vantaggio, mentre ringrazia Rea, che ripartirà dal 9° posto.

Dopo 15’ di stop, viene riaperta la pit lane e si riparte, ma mentre si accendono i semafori un nuovo stop, con Leon Camier che viene appiedato dalla sua Mv. Davies mantiene la testa, seguito da Sykes e un sorprendente Haslam, partito benissimo. Rea, indemoniato, attacca De Angelis e lo salta, prima di attaccare deciso Guintoli. A fine primo giro Davies tiene dietro Sykes, mentre è lotta a tre per il podio, con Fores che sbaglia la staccata, andando lungo e subisce il sorpasso di Rea e Haslam, che prima infila il campione del mondo, ma poi deve lasciare strada all’indemoniato Rea. Davies prova ad allungare, ma è sempre Rea a fare il fenomeno, nel tentativo di recuperare. A 8 giri dalla fine, Rea inizia a mettere pressione a Sykes, mentre Davies riesce a prendere margine.

Dopo 3 giri di traversi e spettacolo Rea infila Sykes e si mette alla caccia di Davies, in testa solitaria. Il distacco tra i primi 2, a 4 giri dalla fine, è di 1” netto. Poco dietro, in 5a posizione Haslam tiene dietro De Rosa, cresciuto molto in questa gara2. A 2giri e mezzo dalla fine Rea riprende Davies, pronto ad agguantare la preda. All’ultimo giro Rea, resosi conto di non poter prendere Davies, rallenta e fa passare, cavallerescamente, il compagno Sykes, regalandoli il 2° posto iridato