Con il round del Qatar cala il sipario sulla stagione 2016 del mondiale Superbike. Titolo ancora in bilico, l’ultimo appuntamento ritorna ad essere decisivo come due anni fa, quando Sylvain Guintoli e l’Aprilia sconfissero l’allora campione in carica Tom Sykes. Proprio il britannico si presenta all’appuntamento finale come unico antagonista del leader del mondiale, campione in carica e compagno di box, Johnathan Rea. Il nordirlandese ha il titolo in mano, poiché con soli 50 punti in palio, ne ha 48 di vantaggio sul rivale Sykes. Con questa situazione si arriva sul circuito del piccolo stato arabo, posto poco lontano dalla capitale Doha.

TRACCIATO- Il circuito di Losail è situato a circa 30 km dalla capitale del Qatar, Doha, e si trova in mezzo al nulla, in pieno deserto. Costruito in meno di un anno, dopo aver fatto il suo esordio nella stagione 2004 del motomondiale, il tracciato è comparso l’anno seguente nel calendario delle derivate di serie. Noto per alcune peculiarità, come ad esempio quello di essere l’unico evento del mondiale Sbk a corrersi in notturna, è lungo 5380 metri e presenta una forma che fa pensare ad una mano, per via delle 16 curve che lo formano. Di queste 6 curve girano a sinistra e 10 a destra. Trovandosi nel deserto, il circuito è esposto ai forti venti della zona che portano in pista una quantità abnorme di sabbia, per rimediare a questo problema i gestori del circuito hanno deciso di circondare la pista con una distesa di ebra artificiale, così da bloccare la sabbia.

fonte: worldsbk.com

FAVORITI- L’ultimo appuntamento sarà decisivo per l’assegnazione del titolo iridato. Johnathan Rea vanta 48 punti di vantaggio su Tom Sykes, che ha fatto capire di pensare più al 2° posto in classifica che all’iride, nonostante l'aritmetica gli permetta ancora di sperare. 2° posto che è insidiato da un altro pilota britannico, ma che rappresenta i colori dell’italiana Ducati, ed è Chaz Davies. Il britannico sembra quello più in forma e giunge in Qatar dopo aver dominato le ultime due gare, a Magny-Cours e in Spagna, a Jerez. Il centauro della casa di Borgo Panigale ha messo a segno 4 doppiette in stagione e un bottino di 9 vittorie in totale, tante quante il leader Rea, nei cui confronti paga il rendimento altalenante di inizio stagione.

Davies, godendo di minor controllo in chiave iridata, potrebbe dunque cogliere la 10a vittoria stagionale, forte di una moto migliorata di molto rispetto all’inizio. A contendere la vittoria al pilota Ducati ci saranno, come sempre, i due alfieri Kawasaki, Tom Sykes, alla ricerca di una vittoria per chiudere bene la stagione e Johnathna Rea, a cui basterà guadagnare due punti ai danni del rivale. Alle spalle dei 3 rivali, la lotta tra le Honda, guidate da Michael Van der Mark e Nicky Hayden, e la Yamaha, cresciuta molto in questa seconda parte di stagione. Anche questa potrebbe essere una sfida divertente, con Nicky Hayden che in Motogp ha corso sempre sul circuito qatariota ed è deciso a conquistare un altro podio, così da chiudere alla grande la sua prima stagione in Sbk. Obbiettivo simile per il compagno di squadra, l’olandese Van der Mark, che l’anno scorso centrò in entrambe le gare la top5. Dall’altro lato, invece, troviamo Sylvain Guintoli, che nelle luci di Losail nel 2014 portò a casa il suo unico titolo iridato. Il francese, dopo i buoni risultati ottenuti dopo il rientro dall’infortunio, punta forte al podio.

REA VS SYKES- Con il mondiale sempre più nelle mani di Johnathan Rea, le speranze di Tom Sykes sono ridotte al lumicino, anche perché al rivale basteranno soltanto 2 punti. L’ex campione del mondo, consapevole delle ridotte possibilità di conquistare l’iride, si concentra sulla gara e sulla difesa del 2° posto, come dichiara egli stesso: “Sono tranquillo e concentrato sulle gare e il mio obiettivo è quello di riuscire a vincere almeno una delle due manche. So che posso lottare per la vittoria. Sarebbe bello finire con un successo e chiudere secondo in campionato non sarebbe male. Certo, non un grande anno perché non sono andato bene nelle gare sul bagnato, ma a un certo punto della stagione non mi sarei aspettato di poter tenere aperto il campionato fino all'ultima gara”. Nessuna dichiarazione di guerra, anzi Sykes sembra calmo e rassegnato, quasi, a perdere il titolo, che dovrebbe andare al compagno Rea, che dice: “Sono contento di finire qui la stagione perché è un circuito che mi piace molto. Ci sarà tutta la mia famiglia insieme a un sacco di amici, quindi spero di chiudere questa incredibile annata con la vittoria del titolo. E' ciò per cui abbiamo lavorato tutto l'anno. Mi sento pronto per scendere in pista e fare un buon lavoro a Losail perché sono convinto di poter puntare in alto in questo weekend, soprattutto dopo che sono salito per la prima volta sul podio a Jerez”. La sfida è lanciata, ora non ci resta che aspettare la battaglia.

fonte: kawasaki racing

ORARI TV- Dove potremo seguire l’ultima, avvincente, sfida del mondiale SBk? Come sempre tutti sintonizzati su Eurosport e su Mediaset Italia 2, che trasmetteranno tutte le sessioni del week-end asiatico. Italia 1 invece, manderà in onda le due gare della Sbk.

Venerdì 28 ottobre
Prove libere 1 SSP: 15.30-16.30
Prove libere 1 SBK: 16.45-17.45
Prove libere 2 SSP: 18.45-19.45
Prove libere 2 SBK: 20.00-21.00

Sabato 29 ottobre 
Prove libere 3 SBK: 14.30-14.45
Prove libere 3 SSP: 15.00-15.15
Superpole SBK: 16.30-17.10
Superpole SSP: 17.30-18.10
Gara 1: 19.00

Domenica 30 ottobre 
Gara SSP: 17.15
Gara 2: 19.00