Anche la terza sessione di prove libere del Gp d’Australia va in archivio ed sancisce alcuni verdetti importanti in vista delle qualifiche. Marc Marquez fa segnare il miglior tempo di sessione e passa tranquillamente il taglio dei primi 10, con il tempo di 1’33”155. Il neo campione del mondo è cauto anche in questa terza sessione, ma sfrutta a dovere quei pochi momenti di quiete.
Alle sue spalle si conferma il pilota di casa Jack Miller, che si ferma a soli 54 millesimi dal miglior tempo fatto segnare dallo spagnolo. 2° tempo di sessione e, naturalmente, 2° miglior tempo della combinata. Alle spalle dell’aussie troviamo la coppia dei fratelli Espargaro, con Aleix 3° in 1.34.151, a più di 1” dal tempo di Marquez, seguito da Pol a 251 millesimi.
Dietro i fratelli Espargaro, si conferma Andrea Dovizioso, 5° con la Desmosedici in 1’34”721, tempo che gli consente di accedere tranquillamente alla Q2, su una pista che non ama particolarmente. A ruota del pilota romagnolo ancora Ducati, con Scott Redding che piazza la sua Pramac in 6a posizione, con il tempo di 1.34.852. Segnali positivi per l’Aprilia, con Stefano Bradl che porta la sua moto nei primi 10, così da non dover svolgere la Q1, per accedere alla pole position. Per il leader tedesco 7° tempo in 1.34.914 a 1.8” da Marquez.
Segnali incoraggianti per Nicky Hayden, che si migliora ancora e sale in 8° posizione, con il tempo di 1.35.189. Scivola in basso, proprio alle spalle dell’americano, Danilo Petrucci, che, dopo il 2° miglior tempo sul bagnato della prima sessione, fissa il nono riferimento.
Anche l’ultimo posto disponibile va ad una moto Ducati, quella ufficiale di Hector Barbera, 10° a 2.1” da Marquez in 1.35.300.
Alle spalle dello spagnolo tante sorprese. A partire da Maverick Viñales, a terra nel rientro ai box. Lo spagnolo, futura guida Yamaha, rimane fuori per 6 centesimi. Il suo 1.35.364 lo condanna alla prima sessione di qualifica, nella quale ci sarà battaglia per entrare nei 12 che si giocheranno la pole position.
Out anche Valentino Rossi, 12°, dopo la sfortunata prima sessione di prove. L’1.35.463 non serve al Dottore per entrare nei 10, dovrà così superare il taglio delle pre-qualifiche. Clamorosamente esce di scena anche Cal Crutchlow, 15° a fine sessione. Il pilota di Cecchinello gira addirittura 3” più piano di Marquez.
Chiude in ultima posizione Jorge Lorenzo, che non riesce proprio a migliorarsi dopo il 19° tempo della FP1. Il maiorchino è a 5” dal miglior tempo del connazionale della Honda.
Ora l’appuntamento è alle 6.05, ore italiane, per la Q1, che consentirà l’accesso alla Q2 soltanto ai migliori due.