Il sabato di Phillip Island va in archivio con la fine delle qualifiche della Moto2, che riservano qualche sorpresa con la pole di Thomas Luthi. Lo svizzero è stato a lungo in testa alla sessione, ma ha stampato il giro della pole negli ultimi minuti in 1.33.992, consentendogli di battere i rivali, a partire da Mattia Pasini, piacevole sorpresa che ritorna in prima fila, fermandosi a 59 millesimi dal poleman. Chiude la prima fila Sam Lowes, in 1.34.067 a 65 millesimi da Luthi.
La seconda fila è aperta dall’italo-tedesco Sandro Cortese, che fino all’ultimo tentativo era in testa alla sessione. Solo un decimo di distacco per lui dal poleman, con il tempo di 1.34.094 a pochi millesimi dal 3° posto; 5° tempo a sorpresa per Jesko Raffin, pilota svizzero che solitamente troviamo diverse file più indietro nello schieramento che si porta a poco più di due decimi dalla pole, mentre a completare la seconda fila c’è il tedesco Jonas Folger del team Dynavolt, che fa registrare il suo giro veloce in 1.34.245.
Un’altra sorpresa apre la terza fila: troviamo infatti col 7° tempo Xavi Vierge del Team Tech 3 Racing a 275 millesimi da Luthi in 1.34.267, seguito da Lorenzo Baldassari che ferma il cronometro in 1.34.284, grazie al quale risulta il migliore degli italiani nella categoria. Nona posizione per Franco Morbidelli, che tiene alta la bandiera del team Estrella Galicia Marc Vds con il crono di 1.34.410. Chiude la top ten il campione in carica nonché leader del mondiale Johann Zarco, soltanto 10° in 1.34.470 a 0.478 dalla vetta, deludendo le aspettative.
Oltre ai già citati Pasini, Baldassarri e Morbidelli, la pattuglia azzurra in Moto2 vede Simone Corsi 13° che chiude in 1.34.659, Luca Marini 18° in 1.35.094 e l’esordiente Alessandro Nocco in 29° ed ultima posizione, autore di un tempo pari a 1.39.340.