I colpi di scena non sono mancati in Gara 1 ieri al Lausitzring e anche oggi la seconda manche ha riservato qualche sorpresa. Poco prima della partenza ha iniziato a cadere qualche goccia di pioggia, variabile che ha reso la gara ancora più imprevedibile. Partenza ritardata e concitazione in griglia, con la visibilità decisamente ridotta a causa della pioggia diventata copiosa e costante con il passare dei minuti. Se in un primo momento le moto si sono schierate per partire, le condizioni hanno reso impossibile l’avvio di Gara 2, con i piloti che hanno alzato le braccia. Nuovo rimando e piloti convocati in direzione gara per decidere sul da farsi. Dopo quaranta minuti dall’orario previsto, la pit lane è stata riaperta, permettendo ai piloti di uscire con la procedura rapida. 16 i giri, per una gara difficile già prima dello start.
Nella concitazione di questo primo pomeriggio tedesco la spunta Jonathan Rea. Il Campione del mondo in carica vince una complicata seconda manche, tornando di nuovo ad avere un buon margine in classifica. Domenica agrodolce per la Kawasaki, che vede Rea sul gradino più alto del podio, ma Tom Sykes è solo dodicesimo. Dopo un ottimo avvio, l’inglese è scivolato nelle fasi iniziali di gara, riuscendo a tornare in pista ma non è stato più in grado di tornare davanti per lottare con il diretto rivale in classifica.
Sul podio con Rea, in una domenica bagnata e difficile, troviamo Alex De Angelis. Il sammarinese torna tra i primi e ottiene un ottimo secondo posto, però con ben 9 secondi di ritardo dal vincitore. Completa il podio una Ducati, ma non quella ufficiale: è Xavi Forés a tagliare il traguardo in terza posizione. I due sono stati autori di una bella gara in rimonta che li ha portati in alto, complici anche le cadute dei piloti che erano davanti. A terra infatti è finito Lorenzo Savadori. L’italiano dell’Aprilia è caduto quando era in seconda posizione. La gara è finita sulla ghiaia anche per Davide Giugliano, terzo davanti al compagno di squadra al momento della caduta. Il pilota romano è stato portato al centro medico, dove gli è stata riscontrata una contusione della spalla destra. Proprio Chaz Davies, che partiva dalla prima casella, non è riuscito ad essere incisivo, tagliando il traguardo in sesta posizione e provando a limitare i danni.
Chi invece trae beneficio dalla gara bagnata è Leon Camier che chiude ai piedi del podio e si rende protagonista di una bella bagarre con il gallese del team Aruba. Quinto Sylvain Guintoli. Ai margini della top ten c’è invece Nicky Hayden, partito terzo, ma in difficoltà in Gara 2.
LA GARA – Partenza ritardata e gomme da bagnato montate sulle moto per via della pioggia caduta a pochi minuti dal via. Ma la Superbike si è schierata in griglia per Gara 2 sul circuito del Lausitzring. Il semaforo, anche se in ritardo, si spegne e ad ottenere lo spunto migliore è Tom Sykes, che si porta davanti a tutti, con Davies che prova a tenere il contatto, ma non riesce a tenere il passo dei piloti davanti e viene sfilato anche da Giugliano e da Jonathan Rea, in recupero.
Il Campione del mondo in carica sul bagnato sembra a suo agio e beffa il compagno di box, andandosi a prendere la testa della gara. È uno-due Kawasaki nelle prime fasi, con Sykes che tiene dietro le due Ducati di Giugliano e Davies, almeno fino a quando non cade. Proprio al secondo giro infatti l’inglese scivola, mettendo fine all’inseguimento di Rea. Torna in pista, ma è ultimo. Tutto da rifare per il l’ex Campione del mondo, mentre il compagno di squadra vola ed inizia a prendere margine sugli inseguitori.
Rea inizia a fare il vuoto, mentre alle sue spalle c’è molta confusione e qualche caduta: il primo è Davide Giugliano, che deve abbandonare la gara e viene portato al centro medico. Ma non solo cadute: c’è anche bagarre per agguantare le posizioni migliori. Dietro di Rea troviamo infatti, anche se a distanza, Lorenzo Savadori, ottimo secondo, seguito da Alex De Angelis. Il pilota dell’Aprilia però scivola e mette fine a quella che fino a quel momento era stata un’ottima gara. Intanto la lotta è per la quarta posizione, con Leon Camier che ha la meglio su Chaz Davies, solo sesto al traguardo.
Jonathan Rea vince così Gara 2 al Lausitzring, davanti ad Alex De Angelis e ad un ottimo Xavi Forés, secondo e terzo rispettivamente. Benissimo anche la MV Agusta, con Leon Camier quarto. Torna in grande stile anche Sylvain Guintoli, quinto. Limitano i danni Chaz Davies, sesto, e, Tom Sykes, dodicesimo.