Jorge Lorenzo torna a ruggire, e lo fa in uno degli eventi più attesi in calendario, ovvero il Gran Premio di San Marino in corso di svolgimento sul circuito di Misano Adriatico. Il campione del mondo in carica, reduce da un weekend a dir poco difficile in quel di Silverstone, ottiene una strepitosa pole position con il tempo di 1'31''868, che tiene molto lontani i suoi rivali più accesi, ovvero Valentino Rossi che chiude secondo e Marc Marquez che partirà dalla quarta casella. In mezzo, a completare la prima fila, ci sarà il vincitore in terra britannic, Maverick Viñales, per uno schieramento che metterà insieme il presente e il futuro della Yamaha.

La Q1 che ha inaugurato il sabato rovente nel circuito romagnolo ha visto spiccare proprio un centauro di casa. Michele Pirro è stato grandissimo nell'ottenere il miglior tempo che gli ha consentito, con il crono di 1'33''059 di ottenere l'accesso alla sfida per la pole position. Insieme all'azzurro della Ducati è stato un altro rappresentante della scuderia di Borgo Panigale, Hector Barbera, a qualificarsi, mentre è grande la beffa per la Aprilia di Stefan Bradl e per l'altra "Rossa" clienti di Danilo Petrucci, giunto in quinta posizione e preceduto anche da un redivivo Lowes, il quale si sta adattando molto bene alla nuova cilindrata.

Poi è stata la volta della bagarre per comporre le prime quattro file, con Jorge Lorenzo che ha fatto subito vedere il proprio intento guidando il plotone. Il suo tempo pazzesco è stato staccato subito, a testimonianza dell'ottimo feeling del numero 99 con il circuito italiano. Nè Rossi Viñales sono riusciti a tenere il passo di quello che è rispettivamente il compagno di box e il predecessore in sella alla Yamaha, mentre per Marquez è stato un sabato difficile sul piano cronometrico. Ha proseguito il suo ottimo sabato, invece, Michele Pirro, il quale ha staccato il quinto tempo dimostrando di essere all'altezza del compito che gli stato chiesto dalla Ducati, che gli ha offerto la sella lasciata vuota, per questo weekend, dall'infortunato Iannone. Alle spalle della wild card c'è anche Andrea Dovizioso e il centauro più "caldo" delle ultime gare, Cal Crutchlow. Il britannico apre una terza fila completata da Daniel Pedrosa e Aleix Espargaro, mentre chiude la top ten il fratello Pol.