Dopo l’appuntamento di Laguna Seca, la Superbike si è fermata per la consueta pausa estiva, ma non in maniera definitiva: alcuni team infatti si sono recati in Germania per disputare dei test privati. Ducati, Althea BMW e MV Agusta sono stati i team scesi in pista per la due giorni di test sul circuito del Lausitzring, dove proprio la Superbike farà tappa a metà settembre per il decimo round del Mondiale, al rientro dopo lo stop estivo. I piloti hanno così iniziato a conoscere il tracciato, provando nuove componenti.

Per il team Aruba.it – Racing Ducati, in pista sono scesi i due piloti ufficiali, entrambi soddisfatti sia del circuito che delle modifiche apportate. Così Chaz Davies al termine dei test: “Tutto sommato è stato un test molto positivo. Ero un po’ deluso dalle ultime gare, in cui non sono riuscito ad avere il giusto feeling sulla moto, ma abbiamo fatto alcune modifiche e sembra che possiamo tornare ad essere competitivi. La priorità era comunque imparare il circuito ed ho visto che è più divertente di quanto pensassi. Ci sono però degli avvallamenti che rendono più difficile l’apprendimento della pista. Abbiamo fatto tanti giri e un buon tempo con le gomme da gara, quindi andiamo in vacanza felici”.

Anche Davide Giugliano lascia la Germania soddisfatto del lavoro svolto: “Era importante per noi venire su questo tracciato prima della gara, l’ultima volta che ho guidato qui è stato nel 2007 e non lo ricordavo troppo bene. La pista è bella ed è divertente da guidare, l’unico problema è costituito dagli avvallamenti. Comunque abbiamo fatto un buon lavoro con il setup, abbiamo valutato alcune soluzioni che dovrebbero aiutarci a fare qualche altro passo in avanti per le prossime gare e abbiamo raccolto dei dati importanti per la gara qui”.

foto: WorldSBK.com
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Presente al Lausitzring anche la BMW Althea, che ha portato in pista Jordi Torres e Raffaele De Rosa, sostituto di Markus Reiterberger, ancora convalescente dopo l’incidente di Misano. Lo spagnolo è soddisfatto, come afferma a fine test: “Abbiamo completato due giorni di test molto utili. Abbiamo lavorato su aspetti dell’elettronica, ma in generale questi test ci sono serviti per capire esattamente dove siamo e arrivare il più preparati possibile alla gara. Sicuramente non abbiamo idea di come siamo messi in confronto agli altri fino a che non torneremo qui a settembre. Ma sono soddisfatto del lavoro svolto, abbiamo raccolto tante informazioni. Mi dispiace solo che Markus non abbia potuto partecipare, conosce bene il tracciato e ci avrebbe aiutato molto”.

Dello stesso avviso è Raffaele De Rosa, che spiega anche un po’ la pista: “Sono piuttosto contento, abbiamo lavorato bene e trovato quello che cercavamo. Sul tracciato ci sono alcuni avvallamenti, ma il grip non è male e le caratteristiche sono differenti da tutte le altre piste, ci sono tante chicane. È stato veramente utile venire qui per prepararsi alla gara e al resto del campionato, visto che non conoscevamo questa pista per niente. Ora dobbiamo aspettare fino a settembre per vedere cosa siamo in grado di fare”.

foto: WorldSBK.com
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