È stato archiviato anche l’ottavo appuntamento della Superbike, che questo weekend è arrivata a Misano Adriatico. Ultimo appuntamento in Italia per la categoria delle derivate di serie, che ha visto ancora una volta il dominio di Jonathan Rea. Il Campione del mondo in carica si è imposto in entrambe le gare, portando a casa una splendida doppietta e confermando il primato in classifica. Rea è sempre più leader e ha ora ben 99 punti di vantaggio su Chaz Davies che, al contrario, non è riuscito ad essere incisivo e ad insidiare il rivale in campionato.
La Kawasaki festeggia grazie alle due vittorie di Rea e ai due secondi posti di Tom Sykes, per una doppietta in tutte e due le gare. Se la casa giapponese è soddisfatta del weekend, lo stesso non si può dire per la Ducati: le difficoltà arrivano già dalla Superpole, dove i due non riescono ad avvicinarsi alle prime file. In Gara 1 Davide Giugliano cade, rientrando in pista e chiudendo la gara in quattordicesima posizione. Il suo compagno di squadra invece è stato autore di una rimonta che lo ha portato fino al quarto posto finale. I ruoli si sono invertiti in Gara 2, con Giugliano sul terzo gradino del podio e Chaz Davies a terra a causa di una caduta e conseguente ritiro. L’inglese vede così allontanarsi Jonathan Rea, dominatore assoluto di Misano e della classifica generale.
La Superbike si ferma così per una breve pausa prima di volare a Laguna Seca dove a luglio disputerà il nono round di questa stagione 2016.
GARA 1 – La prima manche viene dominata da Jonathan Rea, che torna alla vittoria dopo Assen. Il Campione del mondo in carica si è imposto davanti al compagno di squadra, che chiude così in seconda posizione regalando alla Kawasaki una nuova doppietta. Arrivo in volata per i due, con Tom Sykes che resta a soli 90 millesimi.
Sale sul terzo gradino del podio un ottimo Michael Van Der Mark, dopo aver disputato una gara in rimonta. L’olandese della Honda scattava dalla decima casella e ha recuperato fino al terzo posto finale. Non può invece dirsi soddisfatto il suo compagno di box, Nicky Hayden, caduto ad inizio gara e costretto al ritiro. In difficoltà anche le due Ducati a Misano: nella Superpole, i due piloti erano rimasti più attardati, ma in Gara 1, mentre Chaz Davies è stato autore di un gran recupero, Davide Giugliano è scivolato. L’inglese ha risalito la china, chiudendo così la prima manche con un quarto posto che gli ha permesso di guadagnare punti preziosi e non perdere troppo terreno dal leader e rivale nel mondiale. Il romano invece, è finito a terra nelle prime fasi di gara, rientrando in pista e tagliando il traguardo in quattordicesima posizione.
Alle spalle di Chaz Davies troviamo le due BMW di Jordi Torres e Markus Reiterberger, che hanno chiuso in quinta e sesta posizione rispettivamente, davanti a Niccolò Canepa, in sella alla Yamaha per sostituire l’ancora infortunato Sylvain Guintoli. Chiude in ottava posizione Leon Camier, non particolarmente a suo agio su questo tracciato, ma autore di una solida gara. L’inglese ha infatti rimontato dopo un contatto nelle prime curve che lo ha costretto a ripartire dal fondo, ma è riuscito a chiudere in top ten.
GARA 2 – La domenica è ancora Jonathan Rea a vincere. Il Campione del mondo in carica chiude così il weekend di Misano con una doppietta che lo rende ancora più leader in classifica generale. Sembrava di Tom Sykes la seconda manche, che scattava dalla Superpole ed era rimasto in testa per quasi tutta la gara. Ma il compagno di squadra lo ha passato a cinque giri dalla fine, vincendo anche con un distacco di tre secondi. Nulla ha potuto fare Sykes, così come tutti gli altri avversari. Inarrestabile Rea, dunque, che vince davanti a Sykes. Chiude il podio Davide Giugliano, che si rifà del brutto esito di Gara 1 e dedica il suo terzo posto a Fabrizio Pirovano, recentemente scomparso, a cui ha dedicato anche il casco durante questo weekend. È una Ducati a doppia faccia quella che vediamo la domenica in Gara 2. Chaz Davies scivola e, con lui, Michael Van Der Mark, ma mentre l’olandese riesce a ripartire, il pilota Ducati è costretto poi al ritiro. L’inglese vede così allontanarsi sempre di più la possibilità di insidiare Jonathan Rea nella lotta al titolo.
Ottima la gara di Lorenzo Savadori, che chiude in quinta posizione dietro a Xavi Forés. Il debuttante in Superbike è dunque autore di un buon risultato anche per la Aprilia sul circuito di casa. Savadori precede Nicky Hayden, che chiude Gara 2 in sesta posizione dopo la deludente prima manche, mentre l’unica BMW, quella di Jordi Torres, resta più attardata, settima.
SUPERSPORT – Il leader indiscusso di questa categoria è Kenan Sofuoglu, vincitore anche a Misano e detentore della testa della classifica generale. Ma la vera sorpresa del weekend è stata Federico Caricasulo, autore della Superpole il sabato che ha beffato proprio il Campione del mondo in carica, anche se di soli 57 millesimi.
La gara ha visto una lotta per la vittoria formata da ben tre protagonisti, Kenan Sofuoglu, Federico Caricasulo e PJ Jacobsen. L’italiano si è portato in testa, salvo poi essere passato dal turco, mentre a metà gara è arrivato lo statunitense, che si è messo davanti a tutti. Ma non ce n’è per nessuno e Sofuoglu è tornato al comando, andando poi a vincere la gara di Misano. Ottimo il risultato di Caricasulo, che sale sul secondo gradino del podio nella gara di casa, mentre il terzo posto è per PJ Jacobsen. Il pilota del team Puccetti mantiene la leadership e guadagna punti sul compagno di squadra e diretto rivale in classifica, Randy Krummenacher, qui a Misano solamente quinto, dietro a Gino Rea.
Bene anche gli altri italiani sul tracciato di casa: in sesta, settima e ottava posizione troviamo Lorenzo Zanetti, Alex Baldolini e Axel Bassani. Davide Stirpe è undicesimo, mentre Luigi Morciano è quattordicesimo. Ilario Dionisi e Christoper Gobbi sono diciottesimo e ventesimo rispettivamente. Chiude il gruppo degli italiani Luigi Brignoli, ventunesimo. Tanti i piloti ritirati, tra cui anche i nostri piloti: Christian Gamarino, Alessandro Zaccone, Ayrton Badovini, Roberto Rolfo e Lorenzo Cipiciani. Fuori dalla gara anche Jules Cluzel, che ormai vede sfumare le possibilità di lottare per il titolo.
Per la Supersport, che non volerà oltreoceano, l’appuntamento di Misano segna la fine della prima parte di stagione. Inizia così la pausa estiva prima del prossimo appuntamento in Germania a settembre.