Dominio incontrastato della Ducati sul tracciato italiano di Imola: Chaz Davies infatti, dopo la splendida vittoria in Gara 1 ieri, oggi si è replicato, trionfando in Gara 2 e guadagnando così una bella doppietta per la casa di Borgo Panigale sul circuito di casa. Grande vittoria per distacco dell’inglese, che ha dominato dal semaforo alla bandiera a scacchi, senza mai essere stato insidiato.
Sul podio con Davies troviamo Jonathan Rea, secondo e apparso più in difficoltà in questa manche. Il Campione del mondo in carica ha conservato comunque il comando della classifica iridata, ma vede avvicinarsi il rivale della Ducati, autore oggi di una gara superlativa. Rea è stato braccato per tutta la gara dal compagno di squadra. Tom Sykes è rimasto infatti sempre dietro di lui, non riuscendo però a trovare il sorpasso, accontentandosi così del terzo gradino del podio.
L’altra Ducati, quella di Davide Giugliano, nelle primissime fasi di gara era riuscito ad essere particolarmente incisivo, salvo poi entrare in difficoltà e perdere terreno. Ha tenuto a bada un arrembante Lorenzo Savadori, che gli ha insidiato la quarta posizione fino alla fine. Il romano della Ducati è però riuscito a resistere, tagliando il traguardo in quarta posizione. Quinto Savadori, che porta però a casa un ottimo risultato.
LA GARA – Scatta bene Giugliano, che prova subito l’attacco sul compagno di squadra, che però mantiene la testa e prova già a fare il vuoto. Ma il pilota romano deve vedersela con le due Kawasaki, che si riportano davanti a lui, e con Lorenzo Savadori, agguerritissimo su questo tracciato.
Chaz Davies è in testa e lascia Rea, secondo, a sei decimi. Il Campione del mondo è tallonato dal compagno di squadra, mentre Giugliano è più in difficoltà rispetto al compagno di squadra e viene passato da Savadori. Dopo due giri Davies appare già lontano dagli inseguitori ed il suo vantaggio aumenta fino a superare il secondo.
Appare più in difficoltà il Campione del mondo in carica, che non riesce a tenere il passo del suo diretto avversario, che nel frattempo è già a due secondi e mezzo. Intanto però Davide Giugliano si rifà sotto e passa di forza Savadori, per andare a prendersi la quarta posizione. Il romano della Ducati è ormai lontano dai primi tre: Rea è braccato da Sykes, che però non riesce a trovare il sorpasso, e nel frattempo Davies continua la sua cavalcata solitaria.
I giri passano ed il distacco tra Davies e le due Kawasaki aumenta vertiginosamente, fino a che non si giunge alla bandiera a sacchi: l’inglese della Ducati vince e dietro di lui arrivano Rea, secondo, e Sykes terzo. Davide Giugliano riesce a “domare” il giovane Savadori e a tagliare il traguardo in quarta posizione, precedendo il connazionale, quinto.