Avevamo lasciato l’Australia nel segno di Jonathan Rea e la prima manche della tappa thailandese non è stata diversa: Gara 1 porta la firma del Campione del mondo in carica. L’inglese, che aveva dimostrato già dalle libere del venerdì di avere un passo migliore, si è confermato in gara. Non è stato facile per Rea, che ha dovuto fronteggiare un ottimo Tom Sykes. Quest’ultimo ha ottenuto il miglior spunto in partenza, mantenendo la testa per quasi tutta la gara. Si è tenuto dietro il compagno di squadra fino a due giri dal termine, quando si è visto passare da Rea, che è poi andato a conquistare il terzo successo consecutivo.

Dominio Kawasaki in Thailandia, dunque, che ha dettato legge dal semaforo alla bandiera a scacchi. Difficile per Michael Van Der Mark tenere il ritmo dei due che lo precedono. L’olandese non ha potuto far molto contro Rea e Sykes, complici anche un po’ di errori. Terzo al traguardo il detentore della Superpole, che soprattutto nella seconda metà di gara non è riuscito ad avvicinare i suoi avversari.

In difficoltà le Ducati, che dopo essere state in lotta per le prime posizioni nelle fasi iniziali di gara, sono rimaste più attardate, con i due piloti impegnati in una lotta interna. Scambio di posizioni e bei duelli tra Chaz Davies e Davide Giugliano, che hanno combattuto per la quarta piazza. Bagarre conclusa a due giri dal termine, a causa di una scivolata del pilota romano, che si è rialzato ed è rientrato in pista in fondo al gruppo. Finale amaro per Giugliano, che spera di rifarsi in Gara 2.

LA GARA – Si spegne il semaforo e trovano lo spunto migliore le due Kawasaki, che si portano in prima e seconda posizione con Tom Sykes e Jonathan Rea rispettivamente. Perde posizioni Van Der Mark, che si fa sfilare anche dalle due Ducati di Davies e Giugliano.

Approfittando delle difficoltà delle Ducati, non particolarmente incisive in Gara 1, Van Der Mark rientra nella lotta per il podio, andandosi a prendere le posizioni di Davies e Giugliano. Tenere il ritmo delle due Kawasaki è però molto difficile: Sykes e Rea, primo e secondo rispettivamente, sono già molto lontani da tutto il gruppo.

Mentre Sykes e Rea fanno il vuoto, le due Ducati sono impegnate in una bagarre interna. Davies, quarto, è insidiato da Giugliano, quinto, ma entrambi non riescono a tenere il passo delle due Kawasaki davanti e di Van Der Mark, terzo in solitaria.

Le Kawasaki continuano a dettare legge, con un ampio margine su Van Der Mark, terzo. Ormai è una questione tra Sykes e Rea, quest’ultimo autore del sorpasso quando ormai mancano cinque giri al termine. Il Campione del mondo in carica si porta così al comando iniziando a mettere margine tra sé ed il compagno di squadra già dopo pochi metri.

Colpo di scena a due giri dal termine, quando Davide Giugliano è autore di una scivolata e rientra in pista in coda al gruppo. Bagarre in Ducati conclusa a questo punto, con Davies che resta solo in quarta posizione. Siamo ormai all’ultimo giro ed una incomprensione tra Rea ed un doppiato riporta Sykes subito dietro al compagno di squadra. Difficile per l’inglese tentare un sorpasso, ma i due piloti arrivano sulla linea del traguardo separati da poco più di due decimi. Rea conquista così la terza vittoria consecutiva, seguito da Sykes, mentre chiude il podio Van Der Mark.