Si è chiuso un altro weekend complicato per il campione del mondo in carica Marc Márquez: si tratta di un fine settimana importante visto che si correva sul tracciato del Montmeló, molto vicina alla città natale Cervera. L’obiettivo davanti al suo pubblico era quello di dimostrare che la situazione era migliorata, ma come sappiamo la gara di domenica è finita nel peggiore dei modi, vale a dire con una caduta appena al terzo giro, nel tentativo di rimanere molto vicino a Jorge Lorenzo.
Honda aveva portato alcune modifiche, tra le quali un nuovo tubo di scappamento per controllare meglio la potenza della RCV, un problema sottolineato fino da subito sia da Márquez che dal compagno di squadra Pedrosa. Purtroppo però il campione del mondo in gara non è riuscito a controllare la moto, vedendosi costretto ad andare largo e finendo nella ghiaia. Ieri entrambi i piloti sono rimasti sul tracciato catalano per realizzare alcuni test utili a compiere un altro passo avanti nello sviluppo della moto. La giornata è stata condizionata dalla pioggia, ma sembra comunque che entrambi siano riusciti a testare qualche piccola modifica in vista del prossimo GP, lavorando soprattutto con il telaio 2014, a quanto pare migliore di quello di quest’anno.
Tornando al weekend catalano, il pilota di Cervera si è detto chiaramente deluso da come è finito, ma cerca di vedere comunque un lato positivo commentando che “abbiamo fatto un ulteriore passo avanti.” I problemi però persistono: “Quando mi trovavo dietro a Lorenzo, ho frenato nel suo stesso punto, ma c’è stata una derapata ed è stato difficile frenare la moto.” Il contatto con il maiorchino sembrava inevitabile, ma Márquez è riuscito a evitarlo di un niente allargando la traiettoria e finendo nella ghiaia ad una velocità abbastanza elevata, fatto che ha provocato poi la caduta che l’ha costretto al ritiro: “Il cambio era troppo danneggiato e mi sono dovuto fermare.”
Ormai conosciamo il modo di pensare di questo giovane campione del mondo, del suo modo di affrontare le gare dando sempre il cento per cento. Visto come sta andando la stagione però è d’obbligo chiedersi se valeva la pena rischiare così tanto all’inizio della gara. “Avrei potuto finire la gara a venti secondi dal vincitore, ma non è nel mio stile. È un momento in cui devo prendermi dei rischi se voglio vincere il campionato.” Un rischio che però lo lascia senza punti per la seconda gara consecutiva, la terza in questa stagione. “Ci ho provato. Abbiamo perso la gara, ora sarà davvero difficile per il campionato. Il prossimo obiettivo sarà cercare di trovare il modo di avvicinarsi alle Yamaha.”
Con che mentalità lo vedremo ad Assen tra due settimane? “Affronterò le gare nello stesso modo” afferma deciso il pilota catalano, “Ora non ho nulla da perdere, l’obiettivo è tornare al massimo livello il più presto possibile.” I punti da recuperare dal leader iridato Rossi sono ora 69, ma chiaramente bisogna tenere in conto anche un Lorenzo in ottima forma che ha praticamente agganciato il compagno di squadra in vetta. Anche se il campionato è ancora lungo, la situazione in casa Honda non è particolarmente promettente. “Mi dispiace non aver potuto ringraziare la squadra con un gran risultato, hanno lavorato davvero tanto” conclude Márquez, “Ma quando vinciamo, lo facciamo assieme, e lo stesso succede quando perdiamo. Stiamo lavorando duramente e ci stiamo avvicinando.”