Ci si aspettava il Lorenzo del riscatto in Europa e fino ad ora sembra ci sia stato. Dopo aver dominato i turni di prove libere, si è portato davanti a tutti anche in qualifica, imponendosi dall’inizio alla fine. Per lo spagnolo, fresco di rinnovo con la Yamaha, è arrivata la prima pole position stagionale e, con lo stratosferico tempo di 1.37.910, ha stabilito il record del circuito. Jorge Lorenzo a Jerez de la Frontera è sembrato imbattibile e neanche il Campione del mondo in carica è riuscito a sopravanzarlo. Marc Márquez infatti, complice anche l’infortunio al mignolo della mano sinistra, ha disputato un turno di qualifica al di sotto delle sue potenzialità. Buono il suo tempo nonostante tutto, considerando anche il tempo da record di Lorenzo. Tra i due connazionali ci sono quasi quattro decimi di distanza ed il pilota della Honda si è dovuto così “accontentare” della seconda casella in griglia di partenza. Chiude la prima fila Andrea Iannone che, se durante i quindici minuti di Q2 sembrava arrancare, ha poi dato la zampata finale, andandosi a prendere la terza posizione e portando per l’ennesima volta una Ducati in prima fila. Il distacco dal poleman è importante, si tratta di poco più di mezzo secondo.
Il tracciato di Jerez sembra favorevole alla Yamaha, che grazie a Pol Espargaró ha conquistato la quarta posizione. Lo spagnolo del Team Tech 3 è riuscito a portarsi tra i primi, andando così ad aprire la seconda fila, nonostante i 629 millesimi di ritardo da Lorenzo. È solo quinto Valentino Rossi. Il Campione di Tavullia, che ci ha abituati ai turni sotto le aspettative per poi recuperare in gara, accusa un ritardo di ben 7 decimi dal compagno di squadra, che oggi pomeriggio è apparso inesorabile. Il Dottore ci ha provato, ma non è riuscito ad agguantare neanche a prima fila, dovendosi così accontentare di un quinto piazzamento, puntando così tutto sulla gara di domani.
A chiudere la seconda fila c’è Aleix Espargaró, sesto. Prestazioni un po’ altalenanti per la Suzuki, che è tornata ufficialmente quest’anno nel Motomondiale ma che grazie allo spagnolo riesce a rientrare nella top ten. Meno incisivo il compagno di squadra di Espargaró, il connazionale Maverick Viñales. Costretto a disputare anche la Q1, il rookie in MotoGP non è riuscito ad andare oltre la quattordicesima posizione.
Delude oggi Andrea Dovizioso: il pilota della Ducati, che in classifica generale è a 6 punti da Valentino Rossi, non è riuscito ad imporsi in qualifica, chiudendo la sessione in ottava posizione, alle spalle di Cal Crutchlow, fresco di podio in Argentina.
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza1st/Prev. |
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1 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 287.3 | 1'37.910 | |
2 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 289.6 | 1'38.300 | 0.390 / 0.390 |
3 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati | 292.9 | 1'38.468 | 0.558 / 0.168 |
4 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 285.6 | 1'38.539 | 0.629 / 0.071 |
5 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 286.0 | 1'38.632 | 0.722 / 0.093 |
6 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 280.0 | 1'38.638 | 0.728 / 0.006 |
7 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | CWM LCR Honda | Honda | 290.8 | 1'38.714 | 0.804 / 0.076 |
8 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 293.6 | 1'38.823 | 0.913 / 0.109 |
9 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Pramac Racing | Ducati | 289.3 | 1'39.464 | 1.554 / 0.641 |
10 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 287.9 | 1'39.491 | 1.581 / 0.027 |
11 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Pramac Racing | Ducati | 289.0 | 1'39.789 | 1.879 / 0.298 |
12 | 45 | Scott REDDING | GBR | EG 0,0 Marc VDS | Honda | 283.6 | 1'39.825 | 1.915 / 0.036 |