Comincia ufficialmente il primo weekend europeo per la MotoGP con la conferenza stampa del giovedì che raccoglie le impressioni dei piloti presenti, prima di lasciare spazio all’azione con le prime prove libere previste per domani mattina. I protagonisti di oggi sono stati Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo, Marc Márquez, Cal Crutchlow e Bradley Smith.
Cominciamo con il leader iridato fino a questo momento, ovvero Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia ha esordito parlando di come Jerez sia sempre un weekend speciale per lui, non solo perché si torna in Europa, ma anche per l’ambiente: molte sono le persone che non mancano a questo evento e il tifo si sente particolarmente fin dalle prime prove libere. Per quanto riguarda il tracciato, “non c’è mai stato molto grip ma il layout è fantastico”, ed il Dottore si augura un buon fine settimana come quelli precedenti. “Ogni gara è diversa dalle altre, le situazioni cambiano” ha affermato Rossi, “ma lavoreremo per essere pronti e cercare di arrivare sul podio domenica.” Non manca un riferimento alla gara in Argentina, quando un contatto tra lui e Márquez ha provocato la caduta ed il ritiro di quest’ultimo: “Stavamo lottando per la vittoria, nel cambio di direzione ci siamo toccati e lui è caduto. È stato un peccato, sarebbe stato bello lottare fino alla fine. Il mio rapporto con lui non cambierà, c’è stima tra di noi, ma le gare sono così, tutti spingiamo al massimo e queste cose possono succedere.”
La parola ora ad Andrea Dovizioso: il pilota Ducati è soddisfatto di queste prime tre gare, in cui è salito sempre sul podio, ed attualmente occupa la seconda posizione in classifica iridata a sei punti da Valentino Rossi. “Jerez non è uno dei circuiti migliori per noi” ha dichiarato Dovizioso, “ma dobbiamo capire a che livello siamo. Nelle prime gare non abbiamo avuto molto tempo per lavorare sulla moto soprattutto a causa del tempo, speriamo che in questo weekend sia migliore per concentrarci sul set up e capire cosa dobbiamo migliorare. Finora siamo andati bene, ma dobbiamo lavorare, e spero di arrivare a lottare per la vittoria.”
È il turno poi di Jorge Lorenzo, come si può immaginare non particolarmente soddisfatto di queste prime gare e punta al riscatto nel primo GP di casa: “Non abbiamo cominciato bene la stagione, ma l’anno scorso mi era andata anche peggio, quindi in un certo senso siamo migliorati. È chiaro che non siamo dove vorremmo essere, ma credo che Jerez sia il circuito ideale per fare un passo avanti. Rispetto allo scorso Gran Premio sto bene, sono guarito dalla bronchite e mi trovo in perfette condizioni, quindi non ho scuse per domenica. La moto è migliorata rispetto all’anno scorso, Valentino con i suoi risultati l’ha dimostrato, ma io finora ho avuto qualche problema e sono stato più lento. Devo migliorarmi di qualche decimo, ci sono molti piloti competitivi ma non posso lottare solo per la quarta posizione.”
Tocca ora al campione del mondo in carica, Marc Márquez, che è convalescente da una frattura al mignolo della mano sinistra riportata sabato scorso durante un allenamento di dirt track. Le sue prime parole infatti riguardando proprio questo suo problema fisico: “Sabato mattina mi stavo allenando con alcuni amici e dopo alcuni giri sono caduto: mi hanno operato nel pomeriggio e mi hanno appena tolto il gesso. Sono contento di aver ricevuto il via libera per correre, ma dovremo tenere sotto controllo la situazione turno dopo turno. Non sarà indolore, visto che l’operazione è recente, ma spero di trovarmi bene, l’ambiente a Jerez poi mi aiuterà.” Parla poi del Gran Premio d'Argentina: “Ci siamo affidati alla gomma morbida perché con la dura non riuscivamo ad avere buone prestazioni. Valentino invece ha usato la dura e infatti dopo alcuni giri è riusciti a ricucire il distacco, e poi nella lotta sono caduto. Non penso di essere stato troppo aggressivo, sono stato solo sfortunato, ma queste sono le gare. Ho sicuramente imparato qualcosa e qui a Jerez andrà meglio.” Dedica poi qualche parola al compagno di squadra Dani Pedrosa, costretto a saltare questo GP perché ancora convalescente: “È giusto che non corra se non si sente a posto, ma mi auguro che torni presto, c’è bisogno di lui nel team, e non perché mi può dare una mano” ha sottolineato rispondendo ad una domanda che gli era stata posta, “Dani è importante nel team, quindi mi auguro che riesca a tornare presto e in forma.”
La parola va ora a Cal Crutchlow, reduce dal primo podio stagionale e contento di essere tornato in Europa: “Le prime tre gare sono state strane e completamente diverse tra loro per quanto ci riguarda. Dobbiamo migliorare soprattutto per quanto riguarda le prestazioni in gara, ma spero di andare bene anche a Jerez. è stato bello in Argentina, sono finalmente salito sul podio, è stata una bella sensazione. Dobbiamo continuare a lavorare bene e cercare di migliorare le partenze, in modo da poter lottare fin da subito per le prime posizione.”
Chiude il giro di dichiarazioni Bradley Smith, contento di tornare sul circuito in cui ottenne la sua prima vittoria nel motomondiale: “Jerez per me è sempre un tracciato in cui torno con piacere.” Come hanno detto i colleghi prima di lui, sottolinea la mancanza di grip tipica di questa pista, ma “dovremo provare e vedere come va. Le prime tre gare per noi sono state positive, ma possiamo fare ancora meglio, soprattutto cercando di migliorare le qualifiche per trovarci poi in condizioni migliori in gara. Non vedo l’ora di scendere in pista.”
Come detto precedentemente, da domani i piloti saranno in azione, con le prime prove libere del Gran Premio di Jerez de la Frontera che avranno luogo al mattino e nel primo pomeriggio.