Che il tracciato di Austin fosse favorevole alle Honda era ormai cosa nota. Ma Marc Marquez riesce sempre a sorprendere ed anche oggi non è stato diverso. Un imprevisto sul finale non gli ha impedito di andarsi a prendere una nuova pole position. Trovatosi costretto a “parcheggiare” la sua RC213V sul rettilineo principale, è rientrato di corsa ai box, salendo sull’altra moto per poi mettersi davanti a tutti con un giro ai limiti dell’umano.
Una pole sudata quella di Marquez, grazie anche ad una ritrovata Ducati che dà filo da torcere. Andrea Dovizioso ha tenuto il comando fino alla bandiera a scacchi, quando il Campione del mondo in carica lo ha beffato. Il pilota Ducati accusa un ritardo da Marquez di soli 339 millesimi e precede Jorge Lorenzo. Il maiorchino della Yamaha, la cui partecipazione era in dubbio, ha disputato le qualifiche nonostante la bronchite e ha conquistato il terzo tempo, chiudendo così la prima fila. Il distacco dal poleman però inizia ad essere già più consistente: si tratta infatti di 4 decimi.
Apre la seconda fila Valentino Rossi, che oggi non è riuscito ad andare oltre il quarto tempo e accusa 438 millesimi di ritardo da Marquez. Accanto a lui scatterà, a sorpresa, Cal Crutchlow, quinto a quasi mezzo secondo. Chiude la seconda fila Scott Redding, sesto. Solo settimo Andrea Iannone, che con la Ducati ufficiale accusa 6 decimi di ritardo dal poleman.
CLASSIFICA E TEMPI:
- Marc MARQUEZ – Repsol Honda Team 2.02.135
- Andrea DOVIZIOSO – Ducati Team +0.339
- Jorge LORENZO – Movistar Yamaha MotoGP +0.405
- Valentino ROSSI – Movistar Yamaha MotoGP +0.438
- Cal CRUTCHLOW – Cmw LCR Honda +0.468
- Scott REDDING – EG 0,0 Marc VDS +0. 539
- Andrea IANNONE – Ducati Team +0.657
- Aleix ESPARGARO – Team Suzuki +0.734
- Pol ESPARGARO – Monster Yamaha Tech 3 +1.026
- Bradley SMITH – Monster Yamaha Tech 3 +1.305
- Danilo PETRUCCI – Pramac Racing +1.606
- Maverick VINALES – Team Suzuki +1.619