Non si può che cominciare da Valentino Rossi. Assolutamente strepitoso questa sera in Qatar: forse una delle gare più belle della sua carriera. Passerà sicuramente alla storia la splendida rimonta dalla decima posizione alla prima piazza del podio. Queste le parole del campione di Tavullia: "L’ho già detto tante volte, ma questa è stata la mia migliore gara. Sono partito malissimo, ma dopo il lavoro fatto in questo weekend la moto era fantastica e passo dopo passo sono arrivato dietro ai primi tre. Non era facile passare Lorenzo e Dovizioso ma ho guidato bene e sono contento per questa vittoria per me, per il mio team, per la mia squadra per la Yamaha". Non poteva mancare un commento sulla vittoria di Vettel: "Oggi è un grande giorno per l'Italia ha vinto la Ferrari con Vettel, ho vinto io: Valentino e la Ferrari sono una coppia che sta bene insieme".
Dovizioso è apparso davvero soddisfatto per la seconda piazza del podio, ecco il suo commento della gara: "Gara stupenda, riuscire ad arrivare a un decimo della vittoria, secondo dietro Valentino è il massimo che potevamo fare, grazie a tutti i ragazzi del team. Nei curvoni veloci Valentino aveva più percorrenza, più grip dietro, non riuscivo a stargli dietro. La mia Ducati è stata brava, nella prima metà non l'ho spinta fino al 100% perché avevamo un doppio consumo gomme, e infatti non ne avevo molto alla fine. Sapevo che Vale non doveva stare davanti all'ultimo giro. Ma va benissimo così: era un bel po' di anni che non facevo tutti questi combattimenti, e avevo una moto che aveva fatto così poco chilometri. Quanto mi sono divertito da zero a dieci? Nove, perché ero a tanto così dalla vittoria".
Felice anche Andrea Iannone, che è riuscito a mettersi alle spalle Lorenzo: "Ero sicuramente al limite, avevo spinto tanto, perdevo qualcosina in accelerazione quindi dovevo forzare in inserimento di curva ed ero preoccupato per il finale di gara, non sapevo se stressavo troppo la ruota davanti. A 8 giri dalla fine recuperavo qualcosina, arrivare davanti a Jorge, e Marquez è importante, alla prima corsa da pilota ufficiale, il primo podio in MotoGP: bene così, devo tanto alla Ducati. Ho corso con una moto che non avevo mai utilizzato in questo week-end, mi sono accorto che perdevo tanto in uscita, rispetto a Vale e Dovi. La dedica? Va a Dall'Igna e Domenicali, che hanno sempre creduto in me".