Si riparte da Valentino Rossi. Il Dottore ha trionfato oggi, dimostrando che i trentasei anni sono validi all’anagrafe, mentre in pista è ancora un “ragazzino”. Un Rossi in grande spolvero ha iniziato la sua stagione nel migliore dei modi, vincendo una gara iniziata in modo difficile, ma recuperando fino a duellare per le posizioni di testa. Una bagarre tutta italiana sotto i fari di Losail: dopo aver conquistato la pole position, Andrea Dovizioso non si è risparmiato e, anche grazie ad una moto decisamente competitiva, è apparso aggressivo e determinato a vincere. Lo spettacolare duello ad inizio gara con Jorge Lorenzo e quello a fine gara con Valentino Rossi hanno dimostrato che Dovizioso può lottare per le posizioni che contano. E’ arrivato “solo” secondo al traguardo, ma consapevole del fatto che siamo solo ad inizio campionato e che ci saranno molto lavoro e molto tempo. È grande gioia in casa Ducati, con Andrea Iannone a completare il podio. Il pilota di Vasto, alla prima gara con la Ducati ufficiale, è riuscito ad essere subito competitivo, arrivando a duellare per la prima posizione, nonostante a metà gara abbia perso terreno sui suoi avversari.
Delusione Jorge Lorenzo: il maiorchino della Yamaha è partito benissimo, balzando dalla sesta alla seconda posizione. Cattivo e aggressivo durante la prima parte di gara, ha dominato tenendo testa alle due Ducati e resistendo agli attacchi degli inseguitori. A pochi giri dalla fine il crollo. Ha iniziato a perdere terreno prima da Dovizioso e poi da Rossi, facendosi sopravanzare anche da Iannone, non riuscendo così a salire sul podio. Per lui un quarto posto deludente, visti i presupposti dei test, delle prove e dell’inizio di gara.
La vera sorpresa di questo weekend è una Honda opaca: Marc Marquez sbaglia alla prima curva, finisce largo e si ritrova in fondo al gruppo. Per lui è stata una gara difficile, in rimonta, ma conclusa con un quinto posto finale che cerca di limitare i danni. Il Campione del mondo in carica ha concluso comunque la sua gara davanti al compagno di squadra. Una gara incolore anche per Dani Pedrosa, apparso in difficoltà già ad inizio gara e mai competitivo.
LA GARA – Si spegne il semaforo e Andrea Dovizioso riesce a mantenere la testa della classifica, mentre Jorge Lorenzo recupera fino alla seconda posizione. Grande errore di Marc Marquez, che va largo e rientra in fondo al gruppo. Gara in salita per il Campione del mondo in carica. Valentino Rossi perde posizioni e scende fino al decimo posto.
Lorenzo è secondo, insidia Dovizioso, leader della gara, ma deve guardarsi le spalle da Iannone. I primi tre provano subito a fuggire, lasciandosi alle spalle l’altra Ducati, quella di Yonny Hernandez. È un Lorenzo aggressivo quello che vediamo in questo inizio di Campionato: agguanta infatti la prima posizione, portandosi al comando della gara. Non riesce però nell’intento della fuga. Dovizioso e Iannone non lo mollano e continuano ad insidiarlo. Intanto recupera Valentino Rossi, che risale fino al quarto posto. Il Campione di Tavullia vede da lontano i tre davanti, dopo essersi liberato di Pedrosa prima e di Hernandez poi. Anche Marquez continua a recuperare e dal fondo arriva fino all’ottava posizione.
Mancano dieci giri alla fine e Lorenzo è tornato in testa, dopo aver perso la posizione ai danni di Dovizioso, ora secondo. Alle spalle del pilota Ducati c’è un Valentino Rossi molto aggressivo, che però si deve guardare le spalle da un arrembante Andrea Iannone. Nel frattempo Marquez si libera di Pedrosa e prova ad andare alla caccia dei primi quattro.
Quando ormai siamo agli sgoccioli della gara crolla Lorenzo: non riesce più a tenere il passo degli altri e soccombe alle due Ducati e ad un Valentino Rossi decisamente in forma. Proprio il Dottore va a vincere la prima gara stagionale, dopo un bellissimo duello con Dovizioso. Quest’ultimo è secondo, mentre completa il podio Andrea Iannone. Solo quarto Lorenzo, dopo il crollo prestazionale. Lo spagnolo precede il connazionale Marquez, quinto, mentre Pedrosa è sesto.