Si conclude oggi l’ultima sessione ufficiale di test MotoGP prima dell’inizio di questa nuova stagione. I piloti della categoria regina si sono trovati sul circuito di Losail per tre giorni di test utili per le ultime prove sulle moto: se i primi due giorni i lavori si sono svolti come previsto, non è stato così oggi a causa della pioggia caduta copiosamente sul circuito per tutta la giornata. I piloti MotoGP sono stati così costretti a chiudere i test con un giorno di anticipo questi ultimi test, ma li rivedremo tra due settimane proprio su questo tracciato per la prima gara del Mondiale.
La prima giornata a Losail si chiude nel segno della rossa delle due ruote: sono infatti i ducatisti Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso ad ottenere le migliori prestazioni. Il pilota abruzzese chiude in testa grazie ad un 1:55.256 stampato a metà giornata, con il compagno di squadra distante appena 98 millesimi: entrambi hanno continuato il lavoro di comparazione tra la GP 14.3 e la GP 15 cominciato durante la seconda sessione di test a Sepang. Segue in terza posizione la prima delle Honda, quella del campione del mondo Marc Márquez, a precedere Aleix Espargaró ed il compagno di squadra Dani Pedrosa: i piloti del team Repsol hanno dedicato la giornata alle regolazioni della frizione, con Pedrosa che ha anche provato differenti soluzioni ad anteriore e posteriore, mentre il pilota Suzuki, assieme al compagno di squadra Maverick Viñales (incappato in due cadute), ha lavorato sul set up. I due piloti Yamaha Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, rispettivamente sesto e ottavo, si sono concentrati sul nuovo cambio seamless, già presentato durante Sepang II, e su alcune soluzioni per quanto riguarda il set up. Lavori sull’elettronica per il team Tech 3, con Bradley Smith che ottiene la nona posizione finale, mentre il compagno di squadra Pol Espargaró conclude quattordicesimo, mentre chiude la top ten il pilota del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Scott Redding, che ha solo raccolto le prime impressioni sul tracciato.
La classifica:
1. IANNONE, Andrea - Ducati Team - 1:55.265 30 / 50
2. DOVIZIOSO, Andrea - Ducati Team - 1:55.363 - +0.098 36 / 48
3. MARQUEZ, Marc - Repsol Honda Team - 1:55.554 - +0.289 23 / 44
4. ESPARGARO, Aleix - Team Suzuki Ecstar - 1:55.698 - +0.433 33 / 44
5. PEDROSA, Dani - Repsol Honda Team - 1:55.813 - +0.548 31 / 33
6. LORENZO, Jorge - Movistar Yamaha MotoGP - 1:55.828 - +0.563 42 / 43
7. CRUTCHLOW, Cal - CWM LCR Honda - 1:55.837 - +0.572 26 / 38
8. ROSSI, Valentino - Movistar Yamaha MotoGP - 1:55.938 - +0.673 27 / 48
9. SMITH, Bradley - Monster Yamaha Tech 3 - 1:55.954 - +0.689 41 / 43
10. REDDING, Scott - Estrella Galicia 0.0 Marc VDS - 1:56.112 - +0.847 43 / 47
Una seconda giornata sempre all’insegna della Ducati: è Andrea Dovizioso stavolta a prendersi la testa della classifica a fine giornata, unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:55, abbassando il record che dal 2008 apparteneva a Stoner. Dietro di lui è stata “battaglia” tra il campione del mondo in carica Marc Márquez ed Andrea Iannone, con il catalano che alla fine è riuscito ad avere la meglio sul pilota Ducati. Quarta e quinta piazza per i piloti Yamaha Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, impegnati su set up e passo gara, mentre è sesto ad un millesimo dall’italiano Dani Pedrosa, che ha testato una nuova forcella. Cal Crutchlow, ottavo a fine giornata, ha lavorato su diversi setting cercando di risolvere alcuni problemi in frenata, mentre i piloti Tech 3 Bradley Smith e Pol Espargaró, impegnati rispettivamente sulla comparazione tra due forcelloni e sul setting più adatto in ottica gara. Chiude la top ten a sorpresa Karel Abraham, che con la sua Open ha accusato otto decimi di ritardo dal leader di giornata.
La classifica:
1. DOVIZIOSO, Andrea - Ducati Team - 1:54.907 33 / 38
2. MARQUEZ, Marc - Repsol Honda Team - 1:55.091 - +0.184 27 / 54
3. IANNONE, Andrea - Ducati Team - 1:55.104 - +0.197 16 / 46
4. LORENZO, Jorge - Movistar Yamaha MotoGP - 1:55.500 - +0.593 15 / 51
5. ROSSI, Valentino - Movistar Yamaha MotoGP - 1:55.581 - +0.674 50 / 61
6. PEDROSA, Dani - Repsol Honda Team - 1:55.582 - +0.675 22 / 40
7. CRUTCHLOW, Cal - CWM LCR Honda - 1:55.624 - +0.717 40 / 42
8. SMITH, Bradley - Monster Yamaha Tech 3 - 1:55.648 - +0.741 13 / 49
9. ESPARGARO, Pol - Monster Yamaha Tech 3 - 1:55.658 - +0.751 29 / 46
10. ABRAHAM, Karel - AB Motoracing - 1:55.765 - +0.858 38 / 41
Come anticipato all’inizio, la terza giornata non è stata utile ai piloti MotoGP: fin dal mattino la pioggia è caduta sul tracciato, intensificandosi nel corso della giornata e cancellando il lavoro previsto. I piloti non sono scesi in pista sia perché Bridgestone non ha portato i pneumatici da pioggia, sia perché con l’illuminazione artificiale si creano riflessi sul bagnato che complicano la visuale. Quindi i risultati finali sono quelli da considerare nelle prime due giornate: Andrea Iannone e Andrea Dovizioso hanno dimostrato di essere veloci e competitivi anche senza aver messo le gomme extra-soft. L’unico che è riuscito ad avvicinarsi agli “Andrea” è stato Marc Márquez, ma sia il compagno di squadra Dani Pedrosa che Jorge Lorenzo e Valentino Rossi non sono lontani. Appuntamento ora al 29 marzo, quando i piloti si troveranno nuovamente sul tracciato di Losail per la prima gara del Motomondiale 2015.