Al Gran Premio di Valencia, ultimo atto della stagione 2014, Marc Márquez infrange un nuovo record: con tredici vittorie supera Mick Doohan, diventando il pilota con il maggior numero di successi in una sola stagione. Al Circuito Ricardo Tormo è arrivata infatti una nuova vittoria, conquistata al termine di una gara difficile da gestire non solo in pista, ma anche per quanto riguardava la strategia. La pioggia ha infatti fatto capolino per un paio di volte durante la gara, mettendo a repentaglio le posizioni e rendendo precarie le condizioni sulla pista. Nonostante ciò, Márquez non ha sbagliato e si è portato a casa il successo davanti al suo pubblico.

Condizioni complicate, ma mente fredda: Valentino Rossi è riuscito a gestire una gara difficile e ha tagliato il traguardo in seconda posizione, confermando così anche il secondo posto in classifica. Chiude il podio Dani Pedrosa, spettatore per gran parte della gara, ma autore di un nuovo podio, che dà soddisfazione e fa sì che possa chiudere questa stagione in maniera positiva.

Un buon finale di stagione lo si vede anche in casa Ducati: Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow chiudono la gara in quarta e quinta posizione, dopo aver duellato e dimostrato di andare forte soprattutto in condizioni di pista bagnata. Andrea Iannone, nonostante la ventunesima posizione finale, può ritenersi soddisfatto dell'inizio gara, dove ha dominato e ha tenuto a bada i suoi avversari.

Chi lascia Valencia con l'amaro in bocca è Jorge Lorenzo, costretto al ritiro a sei giri dalla fine. Per lui un inizio in salita, non aiutato dalla comparsa della pioggia, che lo ha relegato fino alla settima posizione. Le gocce di pioggia che hanno bagnato il tracciato hanno mandato in confusione il maiorchino, che è rientrato a cambiare moto. Ma la pista è andata pian piano asciugandosi, facendo scivolare così Lorenzo in ventunesima posizione. Gara compromessa per lui, che è tornato mestamente ai box, concludendo una stagione già complicata in un modo insperato.

LA GARA – Si spegne il semaforo e scatta bene Andrea Iannone, che si porta in testa, davanti a Valentino Rossi, secondo. Perde qualche posizione Dani Pedrosa, che perde la terza piazza a favore di Márquez e Lorenzo, rispettivamente terzo e quarto. Al secondo giro viene esposta la bandiera bianca per la pioggia che inizia a fare capolino. Così i piloti possono rientrare a cambiare moto. Nessuno rientra, ma le posizioni dietro a Iannone e Rossi iniziano a variare: le Ducati vanno molto forte e passano Lorenzo, in difficoltà e solo settimo. Anche Márquez non sembra a proprio agio e, nonostante sia terzo, accusa oltre un secondo di ritardo da Rossi.

La concitazione dei primi momenti della gara sembra essere passata, un timido sole spunta sul tracciato Ricardo Tormo e Jorge Lorenzo appare decisamente più a suo agio. Passa così Cal Crutchlow andandosi a prendere la sesta posizione. Punta così il quinto posto di Andrea Dovizioso. Anche Marc Márquez recupera terreno su Valentino Rossi, secondo, a suon di giri veloci. Il pesarese della Yamaha ed il catalano della Honda sono ora alla caccia di Andrea Iannone, che continua a tenere la testa della gara nonostante il dolore fisico.

Márquez continua il suo recupero fino alla zampata: con facilità sopravanza Rossi e va a prendersi la seconda posizione. Non manca molto all'attacco su Iannone e, al giro successivo, tenta il sorpasso. Non gli rende la vita facile il pilota del team Pramac, che prova a resistere e gli tiene testa fino a che non ne ha più. Marc Márquez va così in testa, iniziando a mettere metri tra sé ed i suoi inseguitori, primo dei quali Valentino Rossi, che a sua volta ha sopravanzato Iannone. Il pilota di Vasto inizia a perdere terreno e scivola fino alla quinta posizione, abbandonato dalla gomma e ancora dolorante.

Si entra nella seconda metà di gara, che vede Márquez saldamente al comando. Ad inseguire Valentino Rossi, secondo, tallonato da un Dani Pedrosa in recupero, ma che non sembra essere in grado di attaccare il Dottore. Continua la rimonta di Jorge Lorenzo che, una volta passate le Ducati, prova a risalire per avvicinarsi ai suoi diretti avversari. Ma la pioggia incombe ed i tempi iniziano ad alzarsi. Pedrosa rallenta visibilmente, Rossi si avvicina di nuovo a Marquez e Lorenzo perde e due posizioni guadagnate dalle Ducati.

Inizia così il valzer degli stop: i primi due a cambiare la moto sono Lorenzo e Iannone, che rientrano con gomme da bagnato ed occupano così la sedicesima e la diciannovesima posizione rispettivamente. Mancano dieci giri alla fine, ma nessuno rientra a cambiare la moto. La strategia di Lorenzo e Iannone sembra così sbagliata ed i due si ritrovano 19° e 21°.

Mancano ormai sei giri alla fine, Jorge Lorenzo non ne ha più e rientra ai box: per lui è ritiro. Nel frattempo le posizioni davanti sono cristallizzate. Marc Márquez continua a dominare e va a vincere il Gran Premio di Valencia, davanti a Valentino Rossi, secondo. Chiude il podio Dani Pedrosa.

Classifica e tempi:

  1. Marc MARQUEZ – Repsol Honda Team Lap 30

  2. Valentino ROSSI – Movistar Yamaha MotoGP +3.516

  3. Dani PEDROSA – Repsol Honda Team +14.040

  4. Andrea DOVIZIOSO – Ducati Team +16.705

  5. Cal CRUTCHLOW – Ducati Team +16.773

  6. Pol ESPARGARO – Monster Yamaha Tech 3 +37.884

  7. Aleix ESPARGARO – NGM Forward Racing +38.168

  8. Stefan BRADL – LCR Honda MotoGP +41.803

  9. Michele PIRRO – Ducati Team +45.710

  10. Scott REDDING – GO&FUN Honda Gresini +51.191