Il campionato Supersport è uno dei campionati più difficile a livello mondiale. I numerosi piloti e le moto molto simili tra di loro creano uno spettacolo molto interessante per il pubblico ma allo stesso tempo un palcoscenico difficile da dominare per qualsiasi pilota. Christian Gamarino è uno dei protagonisti di questa categoria che VAVEL ha incontrato in occasione dell'EICMA, il salone internazionale del motociclo. Il giovane pilota ha concluso il campionato 2014 in 15 posizione generale, vantando un 9 posto come miglior risultato ad Aragon.
Christian Gamarino nasce a Masone, in provincia di Genova, nel 1994. Inizia a correre in moto già da piccolo e, a dodici anni, disputa il Campionato Italiano Minimoto Junior B, classificandosi terzo. L'anno successivo passa così al Campionato Europeo, dove conquista il titolo. Contemporaneamente, partecipa al Campionato Italiano Minimoto Junior C, dove si laurea vicecampione. Il 2008 lo vede protagonista di ben tre categorie. Nel Campionato Europeo Senior Open 50 ha ottenuto, come miglior piazzamento finale, un quarto posto. Ha concluso la stagione come terzo in classifica nel Campionato Europeo Senior Mini 40, mentre ha conquistato il titolo di Campione italiano nel Campionato Italiano Minimoto Senior A.
Per Christian Gamarino la carriera è in ascesa: dopo aver concluso la stagione 2009 del Campionato Coppa Italia 125 SP in decima posizione, l'anno successivo, nella stessa categoria, ha conquistato il terzo posto nella classifica generale.
Il 2013 vede un netto balzo in avanti, con l'arrivo ad uno dei campionati europei più importanti: la Super Stock 600. Per la stagione sarà uno dei protagonisti e chiuderà il campionato in terza posizione. L'anno successivo è quello decisivo e di svolta: approda al mondiale e lo fa nella categoria SuperSport. Con il team GOEleven, ha disputato la stagione appena conclusa in sella alla Kawasaki Zx 6R, conquistando l'undicesimo posto in classifica generale.
Durante l'Eicma siamo riusciti a scambiare un paio di parole per conoscere meglio Christian.
La prima curiosità riguarda la stagione che si è appena conclusa, la prima nel campionato Supersport:
"Siamo riusciti a partire molto forti, forse al di sopra delle aspettative. Ho ottenuto il 9 posto ad Aragon che mi ha dato molta fiducia e sopratutto il confronto con il mio compagno, se pur esperto, era nettamente a mio favore. La stagione poi e' andata in calando, o meglio, e' cresciuto il mio compagno e io ho commesso qualche errorino qua e la. Nel complesso sono soddisfatto perché ho imparato e ho fatto esperienza durante quest'anno".
Dato che il campionato Supersport è piuttosto complicato, come ti alleni per preparati fisicamente e mentalmente ad affrontare ogni gara?
Mi alleno molto in palestra con il mio preparatore, e vado spesso a correre. È fondamentale essere pronti anche mentalmente, prima di ogni gara o turno si cerca la massima concentrazione e motivazione. Durante le lunghe pause si cerca di stare in moto, con il motard o prossimamente con il cross.
Il casco è il simbolo di ogni pilota, il tuo è molto particolare. Spiegaci un po' il tuo.
"Il casco è molto particolare, il tema principale è la lingua giapponese. Infatti sulla parte posteriore c'è scritto "Gama" con gli idomi. Questo si collega al disegno sopra la calotta: una gigantesca rana. Gama, infatti, in giapponese significa rana, ed ecco il motivo dell'animale sul casco."
L'ultimo Round si è disputato al buio del Qatar. Quali sono state le tue sensazioni?
"La pista non è delle migliori, ho avuto dei problemi di ambientamento perché il tracciato è molto simile in tanti punti, quindi pensi di arrivare in una curva ma in realtà sei in un' altra. E' anche molto faticosa, ho ancora dolori agli avambracci"
L' ultima domanda è relativa al 2015: che cosa farai?
"C'erano molte soluzioni. In linea di massima sono sempre state legate al continuare con il mio team attuale, Go Eleven. La Supersport è un campionato complicato, in cui sto facendo molta esperienza. Restare in questa categoria, con questa squadra, mi farà crescere e migliorare ancora. Non so ancora il mio compagno di squadra chi sarà, forse Rolfo (Roberto, ndr) andrà via, ma non è sicuro".
Possiamo solo che augurare a Christian e a tutto il team Go Eleven il meglio per la stagione 2015.