Entra nel vivo la lotta per il titolo iridato tra il campione del mondo in carica e leader iridato Tom Sykes e il suo diretto inseguitore Sylvain Guintoli con la prima gara dell’ultimo appuntamento stagionale, che si disputa nella notte di Losail, in Qatar. Guintoli comincia con l’idea di vincere e riesce a raggiungere l’obiettivo: è il francese di Aprilia a tagliare per primo il traguardo, ottenendo una vittoria in Gara 1 che, complice anche Loris Baz secondo davanti a Tom Sykes, lo porta a soli tre punti dal leader, lasciando pensare ad una Gara 2 molto combattuta.

Si parte per il giro di ricognizione e c’è subito una moto che rimane ferma in griglia: si tratta di Yates, che viene spinto avanti ma non riesce proprio a partire quindi rientra ai box. Le moto si schierano senza ulteriori problemi in griglia e comincia la gara! Parte molto bene Sykes che prende la testa della corsa e cerca di staccarsi dal gruppo, mentre Rea si porta in seconda posizione davanti a Baz terzo e Guintoli quarto. Al secondo giro il trio in testa è in bagarre con le Kawasaki che si “scambiano” i posti: ora in testa c’è Baz, seguito da Rea e Sykes, mentre Giugliano è viaggia ora in sesta posizione dietro al compagno di squadra Davies e davanti a Melandri. Dopo tre giri registriamo problemi tecnici per Claudio Corti, che è costretto al ritiro, mentre si stende l’idolo locale Cudlin, che chiude in anticipo la sua gara. Comincia la battaglia tra gli sfidanti per il titolo, con Guintoli che si prende la terza posizione superando Sykes: per il francese sarà importante cercare di stare davanti anche a Rea e Baz per recuperare più punti possibili sul pilota inglese, ma la gara è appena all’inizio, le emozioni non mancheranno.

È guerra anche tra le due Ducati, con Giugliano che le tenta tutte per superare Davies, per ora senza risultato, ma è Melandri ad approfittarne per superare il connazionale e prendersi la sesta posizione. Davanti, Baz mantiene la prima posizione su Rea e Guintoli, un trio che ha accumulato qualche decimo di margine sugli inseguitori Sykes, Davies, Melandri e Giugliano, mentre abbandona la gara anche Rizmayer, protagonista di una scivolata senza conseguenze per il pilota. A metà gara Guintoli ha la meglio su Rea, prendendosi così la seconda posizione e mettendo nel mirino il connazionale Baz che continua a mantenere la testa della gara, mentre Sykes comincia ad avvicinarsi a questo trio e Melandri riesce a guadagnare la posizione anche su Davies. L’italiano però non si ferma, perché recupera sul leader iridato superandolo e facendo poco dopo la stessa cosa anche con Rea. Davanti a tutti cambia la testa della corsa, perché Guintoli a pochi giri dalla fine supera Baz mettendo presto qualche decimo tra sé ed il connazionale, mentre dietro di loro cambiano nuovamente le posizioni: Rea e Sykes tornano davanti a Melandri, con il leader iridato che riesce a guadagnare la posizione sul pilota Honda, mentre viene segnalato a Baz in seconda posizione di lasciare strada al compagno di squadra. Dietro di loro è bagarre tra Davies, Elías, Giugliano e Melandri, con quest’ultimo che ha perso molte posizioni mentre lo spagnolo sta realizzando una gran gara in condizioni in cui ha già corso quand’era in MotoGP.

Taglia per primo il traguardo Sylvain Guintoli, che conquista una vittoria molto importante, considerato anche che in seconda posizione c’è Loris Baz davanti a Tom Sykes, fatto che permette al pilota Aprilia di disputare Gara 2 con solo tre punti di ritardo dal leader iridato. Chiude in quarta posizione Jonathan Rea, mentre alla fine Davide Giugliano riesce a tagliare il traguardo in quinta posizione davanti a Toni Elias, il compagno di squadra Chaz Davies e Marco Melandri.

La classifica:

1. Sylvain GUINTOLI – Aprilia Racing Team – Laps 17                     

2. Loris BAZ – Kawasaki Racing Team - +2.650   

3. Tom SYKES – Kawasaki Racing Team - +3.955

4. Jonathan REA – PATA Honda World Superbike - +4.805          

5. Davide GIUGLIANO – Ducati Superbike Team - +7.861            

6. Toni ELIAS – Red Devils Roma - +8.192            

7. Chaz DAVIES – Ducati Superbike Team - +8.991          

8. Marco MELANDRI – Aprilia Racing Team - +10.512     

9. Eugene LAVERTY – Voltcom Crescent Suzuki - +15.978            

10. Alex LOWES – Voltcom Crescent Suzuki - +21.456