Il 2014 e' l'anno di Esteve Rabat, e' lui il campione del mondo Moto2. Le attese non vengono deluse e lo spagnolo di casa MarcVds ha conquistato il titolo piloti. Battuta la concorrenza del compagno di squadra Mika Kallio e del rookie Maverick Vinales.
Esteve Rabat nasce il 25 maggio 1989 a Barcellona da Mamma Cuca e da padre Esteban. Il piccolo Tito inizia a correre in una competizione motociclistica a 13 anni, quando nel 2002 partecipa alla copa Rieju. Entra nel circus del motomondiale nel 2005 quando partecipa alla gara della Comunità valenciana a bordo di una Honda senza ottenere punti. Nel 2006 inizia la stagione come Wild card per poi diventare titolare nella seconda parte. Il 2007 e' la prima stagione completa di motomondiale con il team Repsol Honda affiancato da Bradley Smtih. Nel 2008 c'è un cambio moto, Tito passa dalla Homda alla Ktm e viene affiancato da Marc Marquez. Gli ultimi due anni (2009/2010) nella classe cadetta Esteve li passa nel team Blusens alla guida di un' Aprilia. Nel 2011 avviene il passaggio in moto 2 alla guida di una Ftr nelle stesso team di Yonny Hernandez. Nel 2012 e sopratutto nel 2013, con il team Kalex Pons 40 HP tuenti Rabat inizia a farsi vedere nelle parti alte della classifica Moto2 chiudendo il campionato in terza posizione dietro a Pol Espargarò e Scott Redding.
2014: E' l' anno in cui cambia tutto per Tito. In primis la perdita della madre, deceduta all'età di 54 anni. Questo evento ha turbato e allo stesso tempo ha fatto crescere Tito , lo ha fatto maturare sia sportivamente che caratterialmente. Si può dire che sia diventato Uomo. Ha iniziato ha credere molto di più nelle sua capacità e ha aumentato la sua determinazione. Il primo passo decisivo e' stato il passaggio al team Rivale. Dal team di Pons Tito ha scelto di cambiare aria e si è' accasato in Belgio, al team MarcVDS. Il lavoro dell'inverno ha portato a etichettare Tito come uomo da battere. Le attese sono state soddisfatte, Tito si è' mostrato in pista l'uomo da battere ma allo stesso tempo irraggiungibile da tutti. In due hanno provato a contendere il campionato allo spagnolo; il connazionale Maverick Vinales ( sorpresa e Rookie dell'anno) e il compagno di team Mika Kallio. I numeri parlano chiaro, 7 vittorie in stagione, risultati non oltre al 4 posto con svariati podi e un solo "errore" ad Assen commesso nel giro di allineamento che ha costretto Tito ad "Accontentarsi" dell'8 posizione. Tito ha costruito il titolo sessione dopo sessione, girando in pista più di ogni altro. Sempre alla ricerca del minimo dettaglio per essere efficace in ogni centrimetro di asfalto, sempre al meglio in ogni condizione e sopratutto un Setup adatto allo stile di guida di Tito. Un campione Lavoratore. L'allenamento e' alla base di tutto per Tito. I due compagni di allenamento sono i fratelli Marquez, qualcuno che di vittorie ne mastica un bel po'.
L'anno prossimo Tito difenderà il suo titolo sempre con il team MarcVDS; se adotterà lo stesso stile di allenamento e preparazione alla gara, il numero 1 del circus moto2 sarà l'uomo da battere anche per la stagione 2015.