Al Gran Premio di Jerez, che si disputerà il primo fine settimana di settembre, un box sarà vuoto. La Bimota ha concluso il suo percorso nel Mondiale Superbike. Non è ancora stata data l’ufficialità, ma le dichiarazioni che Francesco Batta, patron del Team Alstare, ha rilasciato a Sport Mediaset lasciano intendere che l’avventura della squadra si è conclusa con l’arrivo della pausa estiva.
La deroga al regolamento prevedeva che la Bimota corresse con le BB3 EVO aspettando che la BMW desse l’omologazione. Inoltre, le 125 moto destinate al mercato non sono state pagate per intero. Questa deroga è scaduta l’11 di agosto e, per quella data, non si è riusciti ad adempiere alle richieste. L’abbandono del Mondiale sarà formalizzato solo a fine agosto, dopo l’ispezione dei delegati Dorna, anche se le parole di Batta anticipano di quale giorno la conferma.
Queste le dichiarazioni di Batta riportate da Sport Mediaset: “Purtroppo sembra vero. Come faccio a presentare il team ad Jerez? Non sarebbe giusto nei confronti degli altri costruttori. Se non c'è l'omologazione, non ci sono i presupposti. Io ho sempre avuto lo scrupolo di comportarmi bene e , credendo nel progetto, ho speso le mie buone relazioni maturate nel tempo per consentire a Bimota un bell'ingresso nel mondiale Superbike, con numeri adeguati al mercato attuale. È una bella avventura in cui ho creduto e crederei ancora moltissimo, ma ora...davvero se Badovini o Iddon dovessero anche involontariamente procurare un danno a qualche avversario, cosa potremmo dire? Come ci sentiremmo? Io non me la sento. C'era le deroga che ci tutelava. La moto è davvero buona, ma il tempo passa e mi sembra impossibile che in due settimane si riesca a fare ciò che industrialmente non è stato raggiunto in più mesi".