Dopo Gara 1, il secondo round sul tracciato di Laguna Seca manca di un protagonista. Chaz Davies è stato dichiarato UNFIT dopo la gran testata che ha tirato per terra nella scivolata di gara 1.
Cronaca Gara 2:
Così come gara 1 il campione del mondo Tom Sykes mantiene la testa della corsa. Ottima partenza per la Suzuki di Eugene Laverty che al termine del primo giro tenta anche di passare le due Aprilia rispettivamente seconda e terza. Dietro all' alfiere del team Volcom Davide Giugliano cerca di tenere il passo. Dopo i primi 5 giri di gara al comando troviamo un quintetto formato da Sykes,Guintoli,Melandri,Laverty e Giugliano. Non lontano da loro c'è anche l' Aprilia del team Red Devils guidata da Toni Elias. Dopo aver dominato gara 1 Melandri si sveglia all'ottavo giro; prima svernicia il compagno di squadra e poi si mette alla caccia di Sykes. Il sestetto probabile diventa in realtà un doppio terzetto. Giugliano sembra quello più in difficoltà e subisce l' attacco di Toni Elias. Laverty prova a non mollare il contatto dalle due Aprilia e dalla verdona ma il suo passo gara è leggermente più lento di qualche decimo. Nella categoria Evo Barrier in sella alla Bmw comanda davanti a David Salom. 11esimo giro viene esposta la bandiera rossa. Brutto incidente di Axel Lowes che in staccatta al cavatappi arriva troppo sotto a Loris Baz lo tampona e viene scaraventato dalla sua Suzuki. Il pilota britannico dopo una piroetta si ferma fortunatamente nella ghiaia. Spettacolare incidente per via del dislivello della curva che accentua il "volo" del pilota. Dopo la Bandiera Rossa la durata della gara viene accorciata a 7 giri e diventa una sorta di sprint race. La Ripartenza è favorevole a Melandri che parte a fionda e infila Sykes. Al termine del primo dei sette giri il terzetto di testa sempre lo stesso: Melandri,Sykes, Guintoli. Al quarto posto si fa sotto la Honda di Rea. Dietro al Britannico ( sorpresa della ripartenza) Giuliano ed Elias. Subito al terzo giro esce ancora la Bandiera Rossa. Questa volta l' incidente avviene sul rettifilo. Sylvain Barrier perde il controllo della sua Bmw e finisce contro il muretto dei box. Fortunatamente le notizie sono confortanti nonostante il grande spavento. La gara viene nuovamente ripresa con 7 giri da compiere. La terza partenza vede ancora Marco Melandri comandare la corsa. Dietro di lui sempre Sykes e Guintoli. Il quarto posto è occupato da Davide Giugliano seguito da Toni Elias. Al Termine del secondo giro dei sette Melandri arriva lungo all' ultima staccata e pinza troppo trovandosi per terra. Giugliano sente profumo di podio si avvicina a Guintoli e arriva anche lui troppo forte alla staccata del cavatappi finendo per terra. La moto finisce in mezzo alla pista, fortunatamente tutti i piloti che seguivano Giugliano riescono ad evitarla. A due giri dal termine della sprint race Tom Sykes guadagna terreno su Guintoli. Il terzo posto è una lotta tra Rea, Elias e Laverty. Guintoli non riesce ad avvicinarsi a Tom Sykes che vince questa tormentata gara 2. Chiude il podio Jhonny Rea che ha la meglio su Laverty e Rea. Nella Categoria Evo altra vittoria per David Salom davanti ad un ottimo Andreozzi che chiude subito dietro alla verdona dello spagnolo.
Classifica :
1 1 T. SYKES Kawasaki ZX-10R 1'23.464
2 50 S. GUINTOLI Aprilia RSV4 Factory 1'23.640 1.014
3 65 J. REA Honda CBR1000RR 1'23.696 2.793
4 58 E. LAVERTY Suzuki GSX-R1000 1'23.833 3.681
5 24 T. ELIAS Aprilia RSV4 Factory 1'24.012 4.165
6 76 L. BAZ Kawasaki ZX-10R 1'24.320 7.160
7 91 L. HASLAM Honda CBR1000RR 1'24.510 7.331
8 44 D. SALOM Kawasaki ZX-10R EVO 1'25.265 15.061
9 21 A. ANDREOZZI Kawasaki ZX-10R EVO 1'25.454 15.674
10 19 L. CAMIER MV Agusta F4 RR 1'25.317 17.015
11 11 J. GUARNONI Kawasaki ZX-10R EVO 1'25.515 18.338
12 67 B. STARING Kawasaki ZX-10R EVO 1'25.989 19.270
13 32 S. MORAIS Kawasaki ZX-10R EVO 1'25.521 20.040
14 72 L. PEGRAM EBR 1190 RX 1'26.649 23.845
15 16 G. RIZMAYER BMW S1000 RR 1'26.441 25.592
16 99 G. MAY EBR 1190 RX 1'26.835 26.688