Se ci si aspettava una gara diversa dal solito, Assen ha accontentato il pubblico: la pioggia la fa da padrona a regala uno spettacolo diverso dal solito, dove già un piccolo assaggio ci era stato dato con la Moto2. La MotoGP ci ha fatto assistere ad una gara con pista umida, dove la pioggia faceva capolino di tanto in tanto. Partenza ritardata e cambio moto che sembrava potesse cambiare le carte in tavola. Insomma, gara varia, ma stesso vincitore. È stato ancora Marc Márquez a tagliare il traguardo per primo, conquistando l’ottavo successo consecutivo. L’Italia può festeggiare, grazie all’eccellente gara di Andrea Dovizioso che è salito sul secondo gradino del podio. In testa per quasi tutta la gara, ha combattuto per non far passare l’inesorabile Márquez. Ha chiuso il podio Dani Pedrosa, ottenendo il terzo posto dopo averci fatto divertire con uno spettacolare duello con Aleix Espargaró. Quest’ultimo, che oggi partiva dalla pole position, non è andato oltre la quarta piazza. Quinto Valentino Rossi, autore di una gara rocambolesca: unico pilota a decidere di partire con le gomme slick, è stato costretto a cambiar moto quando la gara è stata dichiarata bagnata. Partenza dalla pit lane per il Dottore, costretto così ad una gara in recupero. Per una Yamaha soddisfatta nonostante tutto, un’altra lascia Assen con la coda tra le gambe. Una disastrosa gara per Jorge Lorenzo non gli regala altro che un tredicesimo posto. Mai incisivo per tutta la gara, è rientrato ai box per il cambio moto un giro dopo gli altri. Se la strategia fosse stata sbagliata o giusta non si sa: Lorenzo ha disputato una gara al di sotto delle aspettative.
LA GARA – Si spegne il semaforo e parte molto bene Márquez. Ma il miglior spunto è quello di Andrea Dovizioso, che si mette in testa, salvo poi essere ripassato dal campione del mondo in carica. Pedrosa non guadagna nessuna posizione in partenza, mentre il poleman Aleix Espargaró è scivolato fino in quarta posizione. Recupera qualcosa Jorge Lorenzo, mentre Rossi è diciottesimo, a causa della partenza dalla pit lane. Intanto Marquez e Dovizioso, in prima e seconda posizione, fanno l’andatura. Lo spagnolo della Honda fa segnare giri veloci, ma il pilota della Desmosedici riesce a non farlo andar via. La Ducati si fa vedere in condizioni di bagnato, non è una novità: lo dimostrano anche il quinto posto di Andrea Iannone ed il sesto di Cal Crutchlow, che passa Jorge Lorenzo con molta facilità. Anche nelle retrovie, le condizioni incerte dell’asfalto rendono la gara più emozionante e assistiamo così a sorpassi e controsorpassi.
Intanto la pista si è asciugata e, solo al quinto giro, i piloti rientrano al pit per cambiare la moto, montando le gomme slick. Márquez e Dovizioso rientrano immediatamente e dietro di loro tutti i primi sei piloti. Jorge Lorenzo è l’unico ad essere rimasto fuori con le gomme rain, prendendo così la testa della gara. Ma non resta in pista per molto: al giro successivo infatti rientra ai box per cambiare la moto e, insieme a lui, tutti gli altri piloti che non erano rientrati al giro precedente. L’ultimo a fermarsi è Hiroshi Aoyama.
Quando tutti i cambi moto sono stati effettuati, la classifica vede Andrea Dovizioso davanti a tutti, grazie anche ad un errore di Márquez, che è andato lungo al rientro in pista dopo il cambio. Ora l’italiano sta dominando con tre secondi di vantaggio sul campione del mondo in carica. Alle spalle di Marquez troviamo Pedrosa e Espargaro. Valentino Rossi, dopo aver cambiato di nuovo la moto, è ora in nona posizione, mentre la strategia di Jorge Lorenzo sembra pagare: il maiorchino è tredicesimo.
Gocce di pioggia iniziano a bagnare di nuovo il circuito, mentre Dovizioso continua a mantenere la testa della gara. Ma Márquez si sta avvicinando pericolosamente ed il distacco si riduce sempre di più. Intanto, alle loro spalle, Aleix Espargaró e Dani Pedrosa infiammano l’asfalto con un duello fatto di sorpassi e controsorpassi. Nel frattempo risale anche Valentino Rossi, che fa segnare giri veloci fino a risalire in quinta posizione. Per una Yamaha che recupera, un’altra sta disputando una gara disastrosa: Jorge Lorenzo è solo quindicesimo, in difficoltà e mai incisivo.
Márquez ha ormai passato Dovizioso, portandosi in testa e lasciandolo a sette secondi di ritardo. Anche Pedrosa si è “liberato” di Aleix Espargaró, mentre dietro lo spagnolo del team Forward c’è Valentino Rossi, che mantiene la quinta posizione. Risale un po’ Jorge Lorenzo, che è quattordicesimo.
Ormai le posizioni sono cristallizzate ed il primo a tagliare il traguardo è, come al solito, Marc Márquez. La Ducati sale sul podio grazie all’ottima gara di Andrea Dovizioso, mentre al terzo posto c’è Dani Pedrosa. Il poleman Aleix Espargaró è quarto, davanti a Valentino Rossi. Solo tredicesimo Jorge Lorenzo.